Per ricordare la strage di Ustica assieme agli studenti delle scuole di Coriano il sindaco Gianluca Ugolini ha partecipato questa mattina al teatro CorTe alla giornata conclusiva della iniziava di studio patrocinata dal Comune e organizzata dall’IC Coriano.
Il sindaco ha partecipato nella duplice veste di primo cittadino e nipote di Pier Paolo Ugolini, rimasto vittima del tragico evento in cui persero la vita 81 persone il 27 giugno 1980 nel DC - 9 dell’Itavia in volo da Bologna a Palermo.
Per approfondire le dinamiche della tragica vicenda di fronte ai 120 studenti delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado “M. Gabellini” e ai familiari di Pier Paolo Ugolini era presente anche la presidente dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, Daria Bonfietti.
“Ringrazio l’IC Coriano, le insegnanti e gli studenti per il lavoro svolto durante l’anno – ha detto il sindaco Gianluca Ugolini - coronato con una serie di elaborati svolti in classe e mostrati questa mattina. Le tante domande dei ragazzi a conclusione di un video proiettato in sala ha dimostrato un vivo interesse per conoscere meglio la vicenda. I resti del velivolo sono stati recuperati solo otto anni dopo, oggi sono esposti al museo della memoria a Bologna. Mio zio era un tecnico della Snam e il 27 giugno si recava a Palermo per lavoro. La notizia dell’areo sprofondato al largo dell’isola di Ustica deflagró come una bomba nella nostra famiglia. È giusto e doveroso far conoscere e non dimenticare. Le indagini aperte nel 2008 non sono mai state chiuse. Daria Bonfietti ha fatto appello alla magistratura perché pervenga dopo 44 anni di indagini alle conclusioni, che permetterebbero di rendere pubbliche le risposte alle rogatorie internazionali avanzate nei confronti di Stati Uniti e Francia”.