"L’invito lanciato dalle imprese per un intervento immediato per contrastare il caro energia e calmierare gli aumenti delle bollette è stato accolto dal Governo. Le piccole attività del terziario, però, sono di fatto escluse. Tantissime imprese a bassi consumi energetici - per intenderci le più piccole – rimarranno infatti prive di ogni forma di tutela. Per le altre si può quantificare una riduzione tra il 20 ed il 40% degli incrementi registrati. I rincari dei beni energetici hanno già avuto un impatto sull’inflazione, in crescita anche a febbraio. Bene dunque il provvedimento dell’Esecutivo, anche se sarebbe stato necessario avere di più. La situazione va ora monitorata costantemente, ma è fondamentale iniziare ad adottare provvedimenti strutturali per contrastare la volatilità del mercato energetico, a partire dall’istituzione di un fondo per gestire eventuali nuove emergenze".
Fabrizio Vagnini presidente Confesercenti provinciale Rimini