“Il rischio è che venga inferta dalla Ue una pugnalata alle imprese balneari del nostro territorio”. Così i consiglieri regionali della Lega ER, Andrea Liverani, Matteo Montevecchi e Massimiliano Pompignoli sulla procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia per il mancato adeguamento alla direttiva Bolkestein che disciplina le concessioni demaniali. Nel mirino della Commissione la proroga delle concessioni disposta dal governo fino al 2033 con la legge Centinaio.
“Nei prossimi giorni depositeremo una Risoluzione che impegna la Giunta a far sì che il governatore Stefano Bonaccini, anche in qualità di presidente della Conferenza Stato-Regione, si attivi nei confronti del Governo perché difenda nelle sedi europee quanto previsto nella legge 145, attui senza indugio la riforma del demanio e avvii un negoziato con la commissione europea per giungere ad un’applicazione della direttiva Bolkestein alle concessioni marittimo-demaniali che rispetti le peculiarità del nostro Paese” spiegano i leghisti.
“Si tratta di una battaglia in difesa delle nostre imprese balneari. Appare a dir poco strano che con un tempismo perfetto, i burocrati di Bruxelles siano tornati alla carica. Infatti, a fine novembre i giudici del Tar di Lecce hanno riconosciuto l’efficacia della Legge Centinaio. In Emilia-Romagna, come in tutta Italia, non si può sottostare ai diktat della UE, che non ha mai voluto riconoscere la specificità del nostro territorio” concludono Liverani, Montevecchi e Pompignoli.