“Nessuna linea guida da parte della Regione per l’imminente apertura dei centri estivi: le famiglie sono lasciate sole nella gestione dei loro figli. La situazione è insostenibile, dalla Giunta Bonaccini solo propaganda e mai una mezza risposta!”. Tant'è che i consiglieri regionali della Lega Simone Pelloni, Valentina Stragliati, Matteo Montevecchi e Maura Catellani annunciano il ricorso all’accesso agli atti per avere i dati relativi alla popolazione giovanile che si prepara a frequentare i centri estivi. “La riunione della Commissione regionale congiunta scuola e cultura non è stata in grado di fare il punto della situazione né definire le linee guida che dovranno accompagnare la ripartenza delle attività educative rivolte alle famiglie con i genitori che torneranno al lavoro nella fase 2 della lotta al Coronavirus” attaccano i leghisti.
“I bambini, le famiglie e le donne sono i grandi esclusi dai provvedimenti del Governo – protestano i consiglieri Pelloni, Stragliati, Montevecchi e Catellani – e non ci sono indicazioni precise su come, nelle singole realtà territoriali, si dovrà affrontare la situazione. Mancano i criteri con i quali verranno spesi i soldi annunciati a sostegno di queste attività. L’assessore Schlein non ha dato che risposte generiche, limitandosi ad autocelebrarsi “la nostra Regione ha sollevato per prima il problema davanti al Governo”. Peccato che i fatti stiano a zero mentre è dagli amministratori locali che ci aspettiamo la soluzione dei problemi, non la loro elencazione” attaccano i leghisti.
“Restano infatti da definire – accusano i consiglieri della Lega – il numero e il ruolo degli educatori, la loro responsabilità, gli effetti economici che le nuove procedure previste avranno sui costi di questi servizi per la comunità” concludono.