Appuntamento nella Vecchia Pescheria. Là dove tutto cominciò. Per i ringraziamenti, per le riflessioni, per le analisi. E' la prima conferena stampa da sindaco quella tenuta stamattina da Jamil Sadegholvaad. “Prima di tutto - dice - voglio ringraziare davvero tutti. Provo a mettere assieme qualche dato politico fornito dai numeri: ha vinto a Rimini, ed è la seconda volta, l'idea di un centrosinistra allargato a un civismo forte e radicato a Rimini. Non sono una sorpresa la Lista Jamil e Futura: c’erano anche nel 2016 e non solo non sono state un fuoco di paglia ma hanno allargato il loro consenso. Il PD è la solidità, il perno della coalizione, un ottimo risultato il suo. Coraggiosa e Verdi hanno dato un prezioso apporto alla vittoria, sia in termini di voti che di contributi programmatici. A questo punto la strada avviata dal nuovo centrosinistra a trazione civica, di Gnassi e di Bonaccini, mi pare la migliore per intercettare il consenso in questa fascia di territorio molto particolare. Lo dico per il presente, visto l'ottimo risultato di Cattolica e siamo adesso tutti per Franca Foronchi, e soprattutto di Riccione quando si voterà tra un anno: facciamo in modo di presentarci uniti, con una coalizione di partiti e civica solida, e torneremo ad essere maggioranza anche in quel Comune. Il centrodestra - ha proseguito - rispetto alle regionali di un anno e mezzo fa perde 15 punti. Il dato mi pare chiaro e non c’è bisogno di alcun commento ulteriore. Il Movimento 5 Stelle si è enormemente ridimensionato. Credo per un motivo preciso: gli elettori non hanno digerito quella che è stata una fusione a freddo e un accordo di potere più dovuto a capriccio che sostanza.
Cosa farò subito? Ho già detto quali sono le mie priorità per i primi 3 mesi di mandato. E ne affronterò molte già in sede di bilancio preventivo 2022, dal nuovo atto d'indirizzo sui parcheggi alla gratuità progressiva degli asili nido, all'avvio lavori del tratto 2 e 3 del Parco del Mare. E poi la nuova no tax area allargata, al piano casa, al nuovo regolamento comunale per la tutela, la salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico.
La giunta. Guarderò al consiglio e terrò conto delle indicazioni e delle donne e uomini che ho incrociato nella campagna elettorale. Tempi non ne do se non uno: saranno rapidi perché abbiamo bisogno di ripartire subito. Ci sono i progetti del PNRR, ci sono le decisioni di area vasta a partire dalla Fiera.
Certe cose, certe storie capitano solo in questa città, che prima di tutto è magica. Nel cuore ho una gioia immensa e gioisco soprattutto per le tante persone che mi hanno sostenuto in questa campagna elettorale che ho voluto fare girando per Rimini. Senza campagne faraoniche ma con il motorino e la testa bassa. Credo sia una vittoria anche dell’umiltà.
Avevamo, abbiamo un bilancio straordinario per il lavoro fatto in questi anni e i riminesi hanno detto: sì, andate avanti. Sottolineo tre volte: andate avanti. Ci hanno detto: siete stati bravi e dovete continuare. È per questo che insieme alla gioia sento l'enorme responsabilità di questo ruolo che è stato ricoperto da tante personalità straordinarie.
L'ultima cosa che voglio dire è questa: mi sono sempre presentato come il candidato dal nome strano e so che la mia è una storia che non si vede speso in Italia. Ma adesso vorrei essere giudicato solo per quello che farò da sindaco. Voglio essere un bravo sindaco".
(Fotoservizio Giorgio Salvatori)