In attesa che domattina (lunedì 24 maggio ore 11, Caffè Cavour) i referenti della coalizione politica di centrodestra facciano chiarezza o sul nome del prescelto (prescelta) oppure forniscano ufficialmente le linee guida per individuare il candidato, ecco che le prese di posizioni ufficiali aprono degli squarci nella tela delle incertezze.
Alessandro Ravaglioli, come noto, si è messo a disposizione. E’ della Lega, riminese, da tempo in politica tutte cose già note. Una lancia a suo favore la spezza oggi un pezzo grosso della cosiddetta area civica, ovvero quel Domenico Samorani (nella foto) che a Santarcangelo – pur perdendo – ottenne forte consenso anche se qualcuno all’interno della coalizione remò contro. Il dottor Samorani, professionista di assoluto livello e figura di primo piano in ambito sociale e politico, non ha dubbi su chi dovrà essere il candidato sindaco del centrodestra a Rimini: proprio Ravaglioli. In un articolo pubblicato oggi dalla stampa cartacea locale il capogruppo consiliare di Un Bene in Comune indica senza alcun dubbio in Ravaglioli la persona che possiede “tutte le caratteristiche del candidato civico a cui anche mi ispiravo, una cultura amministrativa rassicurante, una visione della città sussidiaria, concreta e attrattiva”.
Ravaglioli ha incassato e ringraziato: “Se mai sarà – gli ha risposto il diretto interessato - farò il massimo per essere all’altezza delle tue parole”.
“Se mai sarà”, parole che la dicono tutto sull’incertezza che ancora regna. L’imprimatur dei partiti di centrodestra potrebbe arrivare a ore o a giorni: un nome già noto oppure un colpo di scena?