Inaccettabile ed incoerente l’approvazione del nuovo allevamento industriale Fileni a Cavallare di Maiolo, si riveda questa decisione assurda e si blocchi immediatamente il progetto. Inaccettabile perché a fronte della grave fragilità idrogeologica di quel territorio, che abbiamo visto anche in queste difficili settimane, si decide di aumentare il consumo di suolo di circa due ettari e mezzo rispetto ai ‘resti’ del precedente vecchio allevamento abbandonato da molti anni e autorizza la costruzione di 16 enormi capannoni industriali che avranno un grande impatto ambientale sulla Valmarecchia.
La scelta è altresì incoerente perché mentre la regione e le amministrazioni locali parlano di valorizzazione dell’entroterra, di sinergia con la costa, di enogastronomia, di turismo slow e di sostenibilità, nei fatti avallano politicamente impianti industriali in zone dal grande valore paesaggistico e naturalistico e danno il via libera a centinaia di camion di servizio ai capannoni che riempiranno le strade dei nostri piccoli comuni. Come conciliare lo slow tourism e lo sviluppo paesaggistico, storico e culturale del nostro entroterra con industrie, tir, aumento di consumo di suolo? Cosa ne pensano i rappresentanti eletti del PD finora silenti? L’enorme allevamento Fileni sorgerà proprio ai piedi della Rocca di San Leo, davvero un bel modo per valorizzare il nostro entroterra”.