La soddisfazione che trasapre dalle dichiarazioni dell'assessore Sacchetti sulla riqualificazione del lago Azzurro ci sembrano un timido tentativo di ammaliare i cittadini celando loro il vero progetto, tenuto ancora volutamente ben nascosto, relativo ai bacini idrici RIMPINGUATI CON L'ACQUA DELLA FOGNA.
Proprio così: acqua di fogna!!!
Sì perché ancora attendiamo le smentite da parte dell'amministrazione Comune di Santarcangelo e del Comune di Rimini sui progetti riguardanti la così detta riqualificazione del lago Azzurro e Santarini sui quali già in diverse occasioni sono intervenuto ponendo quesiti importanti, sui quali ancora aspettiamo risposte.
Quindi ASSESSORE SACCHETTI LE RIVOLGO NUOVAMENTE E CHIARAMEMTE LE DOMANDE:
1. Il progetto della impermeabilizzazione dei laghi AZZURRO E SANTARINI prevede che vengano riempiti con l'acqua del DEPURATORE DI SANTA GIUSTINA e che la stessa venga poi utilizzata in agricoltura per irrigare i campi di frutta e verdura, fosse anche a pagamento?
2.Quale è lo scopo di questa ultima boutade?
Volete forse gettare fumo negli occhi ai cittadini distraendoli dal vero PROGETTO CHE DEFINIRE SQUALLIDO E BECERO SIA PER I CITTADINI CHE PER LE IMPRESE AGRICOLE E' UN COMPLIMENTO?
3.Ma lei Assessore e assieme al presidente di Hera Bernabè, lo sapete che non si lucra sulla salute del territorio e dei cittadini? Lo sapete che quell'acqua nera di fogna "depurata" qualcuno vorrebbe utilizzarla per innaffiare frutta e verdura che finisce direttamente sulle nostre tavole?
4.Avete fatto marcia indietro sul vostro PROGETTO DELITTUOSO poiché scoperti dal sottoscritto in tempi non sospetti?
Qualsiasi risposta lei voglia dare sarebbe opportuno accompagnarla da una chiara e ferma asserzione: che in quei laghi NON VERRÀ UTILIZZATA e quindi CANALIZZATA L'ACQUA DEL DEPURATORE DI SANTA GIUSTINA (ovvero DELLA FOGNA)!
Diversamente eviti di PRENDERE IN GIRO I CITTADINI con la sua propaganda pubblicitaria sulla "spiaggia di Santarcangelo"...poiché i cittadini non hanno la testa nel sacco come lei e i suoi pensate, non si lasciano abbagliare da certe esternazioni tese solamente a rendere più morbido "l'in.. ganno".