I giovani, ma non solo, si proteggono poco e così le malattie a trasmissione sessuale in questi anni stanno avendo un picco esponenziale. La clamidia è la malattia a trasmissione sessuale più diffusa al mondo ed ora i ricercatori stanno sperimentando un vaccino in grado di prevenirla. Le prime sperimentazioni condotte su 35 donne hanno mostrato che il preparato è sicuro per la salute e induce una potente risposta immunitaria nelle volontarie. Lo studio condotto da due istituti è stato pubblicato da una prestigiosa rivista internazionale. La clamidia colpisce ogni anno 131 milioni di donne nel mondo. Una donna su sei finisce con lo sviluppare infiammazioni pelviche che creano complicazioni di salute e possono danneggiare anche il feto se la madre è contagiata durante la gravidanza. Se non viene curata la clamidia può anche condurre all’infertilità. Si tratta del primo studio clinico su persone di un potenziale vaccino per la malattia. Andranno ampliati sicuramente i numeri ma i risultati sono incoraggianti. Gli esperti ritengono che un vaccino per la prevenzione delle infezioni da Clamidia avrebbe un impatto fondamentale sulla salute e sull’economia.
dott. Alessandro Bovicelli