E’ possibile “riscrivere” i ricordi dell’infanzia legati ai rimproveri che in alcuni casi sono alla base dei disturbi ossessivo-compulsivi negli adulti. Lo suggeriscono i risultati di uno studio italiano pubblicato a Settembre su una rivista internazionale. Il disturbo ossessivo-compulsivo (Doc) è una condizione clinica sperimentata da circa l’1,5% della popolazione caratterizzato da ossessioni e compulsioni. Le compulsioni sono quei comportamenti che l’individuo si sente spinto a compiere in risposta a un’ossessione volti a prevenire o ridurre l’ansia, l’angoscia ed in particolare il senso di colpa; i risultati di diversi studi hanno infatti attribuito al senso di colpa un ruolo cruciale nell’insorgenza e nel mantenimento del disturbo. E’ qui che si fa strada la tecnica dell’Imagery Rescripting. Un campione di 18 partecipanti di età compresa fra i 18 e i 65 anni con diagnosi di Doc è stato invitato a selezionare nella memoria i primi ricordi dell’infanzia ed in particolare il ricordo di rimprovero più intenso dal punto di vista emotivo. Dopo tre sessioni di Imagery Rescrpting e tre mesi di monitoraggio i partecipanti hanno sperimentato una notevole riduzione dei sintomi. 14 su 18 partecipanti hanno ottenuto un miglioramento del 35% sulla scala Yale-Brown che misura il Doc e 4 partecipanti erano asintomatici.
dott. Alessandro Bovicelli