C'è bisogno di ironia per stare bene

La scienza ha da tempo certificato le proprietà taumaturgiche della risata. Tra i primi a comprenderne il valore terapeutico è stato Robert Provine, neurologo statunitense appena scomparso. Ed è proprio vero che una risata fatta di gusto è terapeutica. Avere un buon umore vuol dire tanto nell’affrontare tutti i problemi che ci comporta la vita frenetica di oggi piena di sorprese e di ostacoli. Il ridere in particolare agirebbe su più livelli mettendo in circolo sostanze benefiche per il corpo e per la mente. Facciamo alcuni esempi derivanti da ricerche recenti. Ridere riduce drasticamente gli ormoni dello stress (39% di cortisolo in meno, 38% di dopamina in meno); la risata provoca la dilatazione del rivestimento interno dei vasi, aumentando il flusso sanguigno e proteggendoci dalle malattie cardiocircolatorie. Il ridere aumenta il numero di cellule produttrici di anticorpi migliorando così il nostro sistema immunitario. Quando si ride poi entrano in circolo serotonina ed endorfine, si attivano cioè tutti i circuiti neurotrasmettitoriali associati a piacevolezza e benessere.

dott. Alessandro Bovicelli