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Salute 14:16 | 07/05/2020 - Rimini

Il sostegno a distanza alle famiglie con malati di Alzheimer

Alle difficoltà legate all’emergenza sanitaria, che hanno accomunato la popolazione anziana, quella afflitta da Alzheimer, ha dovuto far fronte a problemi specifici, legati non solo all’isolamento domiciliare, ma anche al venir meno in alcuni casi di figure quali le assistenti familiari e la chiusura dei cosiddetti servizi “a bassa soglia” a loro dedicati. Per venire incontro a queste difficoltà e sostenere, insieme agli anziani, anche i loro famigliari, dall’inizio di marzo i Comuni del Distretto nord, l’Ausl, l’associazione Alzheimer Rimini hanno attivato un servizio di assistenza telefonica a distanza.

A un mese dall'inizio dell’attività i professionisti dei Caffè Alzheimer e Centri d’Incontro di Rimini, Santarcangelo e Novafeltria hanno contattato telefonicamente 183 persone. Nello specifico sono state fatte 292 telefonate e 5 video chiamate rivolte a familiari e ben 104 telefonate e 85 videochiamate con le persone con demenza; di queste, ben 27 videochiamate multiple con persone con difficoltà di memoria che con l’aiuto delle psicologhe hanno potuto rivedersi, riconoscersi e conversare. Ci sono state inoltre 18 telefonate e 9 videochiamate che hanno coinvolto congiuntamente familiari e persone.

Le psicologhe inoltre hanno condotto 11 incontri di supporto ai gruppi di familiari dei caffè, permettendo di dare continuità a questa preziosa attività di sostegno, scambio di esperienze e aiuto reciproco. Gli interventi a distanza prevedevano anche la realizzazione di attività di stimolazione di vario tipo da fare a domicilio; con la preziosa collaborazione dei familiari sono stati inviati via mail o in chat, 219 video-tutorial, appositamente preparati dai professionisti dei centri e corredati da 153 schede da compilare, con esercizi di stimolazione cognitiva, reminescenza, attività di musicoterapia, laboratori di lettura, giardinaggio, maglia e mandala da colorare. Le proposte sono state inviate quotidianamente a domicilio a cura dei professionisti dei centri, al fine di mantenere una scansione temporale delle attività ed una continuità nella cadenza delle diverse proposte, richiamando quanto avveniva all’interno dei centri.

Visto il buon esito degli interventi, sia per gli anziani che per i loro famigliari, nel sito dell’ASP Valloni Marecchia (www.aspvallonimarecchia.it) è stata creata una sezione informativa sui progetti e gli interventi attivi, analogamente nel sito dell’Associazione Alzheimer Rimini ODV (www.alzheimerrimini.net) è stato aperto un blog “La collana di fiori” con materiale informativo, suggerimenti per affrontare la permanenza a domicilio delle persone con difficoltà di memoria e una rubrica contenente gli esercizi da scaricare.

“Interventi – commenta Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini che confermano la bontà della progettazione distrettuale sull’Alzheimer, nata dalla stretta sinergia con strutture, istituzioni, professionisti e le associazioni di familiari. Una serie composita di gruppi di volontariato che oggi costituisce un fondamentale presidio e una rete di protezione per i malati e le famiglie. Un contesto, quello dell’assistenza nel campo dell’Alzheimer, che vede Rimini all’avanguardia, grazie alla collaborazione con professori e medici di caratura europea, che ci aiutano nella formazione degli operatori e nell’ideazione di percorsi innovativi, come quello del sostegno a distanza. Una realtà che non si è fermata di fronte alla chiusura dei presidi, trovando vie nuove per non lasciare soli anziani e famiglie duramente provate da questo periodo di isolamento”.