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Una bella camminata può far bene all’umore e alla salute soprattutto quella del cuore. Ma per dimagrire o rimanere semplicemente in forma serve altro. A dimostrarlo è uno studio svolto dai ricercatori della Brigham Young University negli Stati Uniti secondo cui anche superando i 10 mila passi, la soglia considerata utile per mantenersi in buona salute, non si ottengono particolari benefici. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Obesity. Per capire se la camminata ha degli effetti sul peso corporeo sono stati arruolati 120 studenti a cui è stato chiesto di fare per sei giorni alla settimana per sei mesi 10 mila, 12,5 mila o 15 mila passi al giorno. Nel frattempo è stato monitorato sia l’apporto calorico che il peso degli studenti per tutto il periodo. Al termine dello studio i ricercatori hanno notato che a prescindere dal numero dei passi gli studenti guadagnavano mediamente un chilo e mezzo di peso. La camminata quindi, ha dimostrato lo studio, non aiuta a mantenere o prevenire l’aumento di peso. C’è da dire che lo studio ha un limite che è quello di non precisare se si tratta di camminata a passo normale o a passo veloce e soprattutto almeno camminando si fa il primo passo per uscire da uno stile di vita sedentario in cui trascorrendo molte ore sul divano siamo ad alto rischio sovrappeso o obesità.
dott. Alessandro Bovicelli
