I rapporti con gli altri, le dinamiche di gruppo sono solo alcune delle funzioni governate da una straordinaria molecola che regola il nostro modo di gestire le relazioni sociali e che facilita delle funzioni fondamentali per la specie come il parto e l’allattamento. E’ l’ossitocina prodotta nell’ipotalamo, nelle zone profonde del cervello per essere poi immagazzinata nell’ipofisi. Influenza la capacità di stringere legami sociali e di comportarsi in modo altruistico. Queste sue straordinarie proprietà la candidano anche come un potenziale farmaco per il trattamento dei disturbi psichici in cui c’è un deficit di capacità relazionale. L’ossitocina gioca un ruolo fondamentale anche nella regolazione degli stati ansiosi. Facilita inoltre la capacità di intuire le intenzioni degli altri, aiutando a superare eventuali preconcetti sulle loro cattive intenzioni, predisponendo invece verso la socialità e la fiducia. Sarebbe importante avere nuovi approcci terapeutici a disposizione per trattare il deficit di socialità e altri disturbi psichiatrici. Al momento però gli studi clinici effettuati sull’uomo non permettono ancora di utilizzare l’ossitocina perché una volta somministrata è poco stabile nell’organismo e non ne arriva abbastanza nelle zone dove dovrebbe agire. Si ricorre così allo spray nasale che sembra garantire una buona disponibilità là dove serve. Occorrono anche ulteriori studi per valutare gli effetti collaterali e le dosi da somministrare.
dott. Alessandro Bovicelli