Oggi compie 50 anni uno dei più grandi capolavori della musica leggera italiana. Mezzo secolo di vita, per una delle più grandi canzoni mai scritte. Si tratta de “I giardini di marzo“, 15° singolo di Lucio Battisti, scritto da Mogol e pubblicato il 23 luglio del 1972. Un brano di Mogol, appunto, ma – soprattutto – un brano autobiografico incentrato sulla vita dopo la Seconda Guerra Mondiale e in cui vi sono temi che – oggi più che mai – sembrano attinenti con le vite di tutti noi. L’infanzia nel dopoguerra, ma anche la povertà e i problemi di natura famigliare. Una canzone che racconta una vita difficile ma vera, con brevi flashback fino a cambiare il tempo della narrazione, dal passato al presente
Spettacolo
11:59 | 16/08/2024 - Riccione