Valorizzare la figura di Ivan Graziani attraverso un evento che possa fungere da volano per il turismo e che, soprattutto, possa essere da stimolo per le giovani generazioni che intendono avvicinarsi alla musica: è lo scopo di “Maledette Malelingue”, un Festival che debutterà nelle giornate del 7,8 e 9 luglio nella cornice del Parco Marecchia.
“Nel 25° anniversario della sua scomparsa – ha spiegato il sindaco Stefano Zanchini nella conferenza stampa di presentazione andata in scena nel tardo pomeriggio di ieri nel Teatro Sociale di Novafeltria – l’amministrazione comunale, la Proloco e la Consulta giovani insieme alla famiglia, desiderano omaggiare Ivan e ricordarlo con un Festival, istituendogli un premio, che vorremmo assegnare tutti gli anni, e intitolandogli il Parco Marecchia. Un evento che, speriamo, possa diventare un appuntamento fisso, con una valenza turistica e che possa contaminare i territori vicini. Novafeltria è la città della musica e vogliamo investire molto su questo”.
Il Festival, che prende il nome dall’album e dalla canzone che Ivan portò sul palco nella sua ultima apparizione a Sanremo”, si inserisce in calendario nazionale a 25 anni dalla sua scomparsa. Il programma, in via di definizione, vedrà il coinvolgimento di artisti di fama nazionale ed internazionale e allo stesso tempo artisti locali e giovanissimi che vogliono intraprendere la strada musicale, per favorirne l’incontro e uno scambio di esperienze e formazione.
“Verranno organizzati anche dei convegni – ha spiegato la consigliera con delega al Turismo Ilaria Sebastiani –, momenti di approfondimento su vari aspetti legati alla musica e laboratori musicali per i più piccoli. C’è la volontà di istituire un premio dedicato alle arti figurative dedicato a Ivan, possibilmente già dal prossimo anno. Tutti lo conosciamo come cantautore, infatti, ma vogliamo approfondire la sua figura di artista a tutto tondo e, in prospettiva, vorremmo fare diventare il Parco Marecchia un museo a cielo aperto. Avremmo anche il desiderio di intitolare questo luogo speciale a Ivan e lo proporremo nel prossimo consiglio comunale. L’auspicio è che questo Festival possa diventare un evento di richiamo importante. Vogliamo uscire dai confini di Novafeltria e promuovere tutto il nostro bellissimo territorio”.
Alla presentazione ha partecipato anche la famiglia di Ivan: la moglie Anna e i figli Filippo e Tommaso, che in questi giorni sono impegnati nell’allestimento della loro tournée proprio nel Teatro Sociale di Novafeltria.
“La nostra famiglia è felice di questa iniziativa – ha spiegato Filippo -. Avere un Festival nel nostro paese ci rende estremamente orgogliosi. Speriamo che serva a creare un flusso di artisti che possa passare da Novafeltria e che serva a fare conoscere la nostra splendida vallata. Noi saremo al Festival nel suo giorno di chiusura, il 9 luglio. Porteremo una tappa della nostra tournée ‘Ivan 25’, che si avvierà a inizio giugno e che vedrà sul palco, insieme a me e Tommy, alcuni artisti a cui siamo molto legati: Bip Gismondi, che ha suonato con me e con mio padre per tantissimi anni, Francesco Cardelli, founder dei Rangzen e Marco Pretolani, che ha lavorato insieme a me all’album che ho portato a Sanremo e che ha vinto il Premio Tenco”.