Si è tenuto oggi il primo consiglio comunale in video conferenza nella storia del Comune di Rimini. Di seguito un estratto del saluto e del discorso introduttivo della Presidente del Consiglio comunale di Rimini, Sara Donati.
“Signor Sindaco, Consigliere, Consiglieri
Il Comune di Rimini ha una storia millenaria – il suo statuto risale al 1334 – e quella odierna è la prima seduta in videoconfernza della sua lunga storia. Basta questo semplice riferimento storico per capire cheggi, stiamo vivendo un momento storico impensabile. L'emergenza generata dalla pandemia ha improvvisamente, drasticamente, cambiato le condizioni di vita di singoli e famiglie. Le organizzazioni e le istituzioni hanno dovuto far fronte a sfide inedite, le aziende stravolgere i processi produttivi...e abbiamo tutti l'impressione che il “dopo”, quando verrà, non potrà più essere identico al “prima”.
Il governo ha stanziato 750 miliardi in totale per le imprese: 200 miliardi di garanzie sui prestiti e 200 miliardi per l'export si sommano ai 350 già previsti dal decreto di marzo. Il rinvio delle scadenze fiscali per le aziende danneggiate dalla crisi. lo scudo per tutelare le aziende italiane da scalate ostili. Oltre al coraggio... servirebbe una azione congiunta non affatto scontata dell'Europa, come ad esempio quella di poter ricorrere in via straordinaria e con la massima flessibilità al settenato di finanziamenti, senza attendere le tempistiche classiche degli strumenti di programmazione sui fondi di coesione, che partirebbero dal 2021; sarebbe una inieizione importante di disponibilità a favore delle regioni maggiormente copite…..La priorità adesso è indiscutibilmente la gestione dell’emergenza sanitaria e la tutela della salute dei cittadini. Tuttavia, è necessario lavorare insieme già da adesso su altri temi e ad altre preoccupazioni che riguardano le imprese, il lavoro, l’occupazione.
….La Preoccupazione riguarda anche i Bilanci stessi delle pubbliche amministrazioni, a cui vengono chiesti maggiori oneri a fronte di minori entrate. Ribadisco anche quì la necessità che il Governo introduca apposite misure economiche e finanziare per garantire l’operatività dei Comuni e la loro funzione di istituzione più vicina ai cittadini. E’ giusto che le risposte del Governo siano in via prioritaria per famiglie, lavoratori e imprese ma in agenda dovrà esserci anche il tempo per un provvedimento specifico che si occupi degli Enti locali e che tuteli l’erogazione di servizi essenziali per i cittadini. Servirà il massimo sforzo per sostenere famiglie e imprese consentendo loro di disporre di liquidità...in questo anche il nostro Comune può e deve fare la propria parte intervenendo sulle politiche fiscali di sua diretta competenza e calmierando le tariffe per i servizi. Ritengo indispensabile posticipare la riscossione del Cosap sia per le persone fisiche che per le attività economiche, rivedere il pagamento dei servizi a domanda individuale, valutare il da farsi sulla Tari”. “Reputo queste misure urgenti e necessarie, già in questa fase, e chiaramente in attesa di ulteriori strumenti o interventi che Governo e Regione sapranno introdurre”.