La XXXVIII edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, uno degli appuntamenti d’autunno più importanti e più frequentati del settore nell’intero panorama nazionale, cala il poker. Domenica 23 ottobre è infatti il quarto appuntamento (di cinque) con il prezioso “Oro dei Boschi”.
“Per fortuna non è riproducibile”. Stefania Tofani è la titolare della Tofani Tartufi che domenica scorsa si è aggiudicata il premio 2022 per il “Miglior Tartufo”, per aver esposto tartufi di notevole peso, eccezionale profumo ed eccellente stato di conservazione. La vittoria è arrivata grazie a tre “palline” del peso totale di 933 gr, di cui una sola “pesava 650 gr, quasi una rarità di questi tempi” ammette la Tofani.
Lei è la terza generazione di questa famiglia di commercianti di tartufi di Acqualagna. E dispensa consigli a visitatori, acquirenti e semplici curiosi. “Non lasciatevi ingannare però dalle dimensioni nell’acquisto: piccola o grande la qualità della ‘pallina’ dipende dal tipo di terreno e dalla maturazione. Magari mettendo insieme più pezzi piccoli ‘provenienti’ da quercia o leccio si ottiene nel piatto un profumo di bosco più misto”.
I piatti su cui “sfregare” il tartufo? “Tagliatelle e uova al tegamino è il classico dei classici, ma in Romagna è molto buono con cappelletti e tortellini in brodo. Si può usare un poco nel ripieno e quando si serve il brodo qualche fetta gratugiata regala un profumo eccezionale quando si apre il coperchio della pentola. Ma il tartufo può essere ben utilizzato sulle carni, tartare e pesce”.
A quali prezzi acquistare? “Dai 2.500 euro al kg a salire, dipende dalle pezzature. Ricordiamo che un ristorante considera 7 gr a persona per ogni piatto”.
Tofani Tartufi partecipa alla Fiera di Sant’Agata da 30 anni. “è una delle manifestazioni meglio organizzate in assoluto. – chiosa Stefania Tofani –Gli organizzatori ci mettono passione e competenza, e il risultato è sempre straordinario”.
Domenica 23 ottobre è il quarto appuntamento con la Fiera. Tradizionalmente è la domenica in cui viene assegnato il Premio “Città di S. Agata”. Quest’anno eccezionalmente i riconoscimenti saranno due, uno attribuito dal sindaco di Sant’Agata Feltria, Goffredo Polidori; il secondo dal presidente della Pro Loco, Stefano Lidoni. La premiazione è prevista alle ore 11.30 in piazza Garibaldi. Le strutture ricettive del paese sono pronte con i loro piatti saporiti e gustosi, l’apertura del “Capannone dei Ristoranti” è stata allungata per garantire a tutti un miglior servizio: utte le domeniche di Fiera dalle ore 11:00 alle 21:00. Ogni piatto ha un costo di 9,00 euro. Quattro i ristoranti che danno vita al “Capannone”: Villa Labor (Montecopiolo), Spiga D’Oro (Ponte S. Maria Maddalena - Novafeltria), Il Palazzo (Palazzo - Sant’Agata Feltria), Sottobosco (Badia Tedalda).
“Ristoranti, hotel e strutture ricettive sono a un passo dal tutto esaurito. – afferma il presidente Pro Loco, Stefano Lidoni – Le richieste di informazioni sono tantissime, le richieste dall’estero si susseguono, attendiamo tanti pullman e camper”.