Tante persone hanno voluto partecipare alla cerimonia di intitolazione della rotonda dedicata a Umberto Mazzotti, storico presidente della Banca Malatestiana Credito Cooperativo.
Un momento molto sentito dalla comunità di San Vito dove Mazzotti, scomparso nel 2009, ha trascorso praticamente tutta la sua vita. All’inaugurazione della rotatoria tra via San Vito e via del Rustico, alla presenza della famiglia, sono intervenuti il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, l’assessore alla Toponomastica Francesco Bragagni e la presidente di Banca Malatestiana Enrica Cavalli. Presente anche il sindaco di Santarcangelo Filippo Sacchetti e tanti cittadini sanvitesi e dipendenti della Banca.
“Proprio in questi giorni cadono i 15 anni dalla scomparsa di Umberto Mazzotti – ricorda il sindaco Jamil Sadegholvaad - Un anniversario importante che vogliamo celebrare come forse avrebbe voluto fare lui: poche chiacchiere e lasciare spazio a qualcosa di duraturo, con una funzione concreta, che possa servire al luogo e alla sua città che amava infinitamente”. “Umberto Mazzotti – prosegue - è testimone dell’indomita energia che anima chi si mette al servizio di un ideale. Lo ha dimostrato nel lavoro, nella sua San Vito, nell’impegno politico e nella passione con cui ha portato una piccola Cassa Rurale a diventare uno dei più importanti istituti di credito della provincia. Ha costantemente interpretato il suo lavoro come applicazione dei valori che sentiva parte di sé: l'altruismo, la solidarietà, il mutuo soccorso. Una filosofia di vita che diventa parte fondamentale della professione: il credito cooperativo nasce e cresce proprio nell'ottica di aiuto e sostegno tra persone. E poi la spinta a non fermarsi lì, a impegnarsi per la propria comunità, per Rimini e San Vito”.
“Oggi celebriamo un uomo il cui impegno e la cui visione hanno lasciato un'impronta indelebile nell'economia riminese – sottolinea la presidente di Banca Malatestiana Enrica Cavalli - Visionario e determinato, Umberto Mazzotti non ha mai perso di vista i valori fondamentali della solidità, della concretezza e dell'onestà. Tali principi sono il grande patrimonio che ci lascia in eredità. Banca Malatestiana, che Umberto ha visto nascere e crescere sotto la sua guida, ha interiorizzato i suoi insegnamenti, evolvendosi ben oltre il ruolo di semplice istituzione finanziaria locale, diventando un autentico motore di sviluppo sociale ed economico.”
Umberto Mazzotti (1928-2009) ha vissuto sin dagli anni Trenta a San Vito. Nel 1965 viene eletto presidente della cassa rurale ed artigiana di San Vito. In seguito a fusioni la banca si trasforma, prima in Cassa Rurale ed Artigiana di San Vito e Santa Giustina, quindi in Banca Malatestiana Credito Cooperativo. Mazzotti viene riconfermato alla guida della Banca per oltre 40 anni, di mandato in mandato, fino alla sua morte avvenuta il 18 luglio 2009. Nel contempo assume all’interno del movimento delle Casse Rurali poi Banche di Credito Cooperativo varie cariche a livello regionale e nazionale. Ricopre inoltre per diversi mandati la carica di Consigliere della Camera di Commercio di Forlì e della Fiera di Rimini. Viene eletto Consigliere comunale di Rimini dal 1970 al 1975 e nominato Tesoriere dell’allora Democrazia Cristiana di Rimini. Nominato della Presidenza della Repubblica prima Cavaliere e poi ufficiale della Repubblica Italiana. Insignito alla memoria con la maggiore onorificenza dalla Federazione Nazionale delle BCC: la Croce alla Fedeltà e al Merito del Credito Cooperativo. Sua l’intuizione e la decisione di portare la sede di Banca Malatestiana a Rimini e destinare a tale scopo Palazzo Ghetti, acquistandolo, recuperandolo e restituendolo alla città di Rimini nello stato attuale.