Ieri sera, venerdì 19 aprile, si è tenuta una cena all’insegna della solidarietà dedicata al racconto del viaggio che alcuni volontari hanno fatto da poco in India con Cittadinanza Onlus, associazione riminese fondata e presieduta dal medico e imprenditore Maurizio Focchi. E’ stata una serata speciale per ritrovarsi e condividere con tanti amici del territorio l’incontro con i bambini e lo staff del centro Best New Life Shelter di Vellore, nella zona rurale di Arcot, nel sud-est dell’India. Questo centro, sostenuto dall’associazione dal 2004, rappresenta uno dei tre progetti realizzati a favore dei bambini con disabilità e delle loro famiglie dall’associazione riminese che quest’anno celebra i 25 anni dalla sua nascita. Negli anni il Best New Life shelter ha offerto riabilitazione e assistenza a oltre 220 bambini e giovani adulti con disabilità che vi hanno trovato accoglienza indiscriminata, al di là di ogni appartenenza di casta o di fede, e opportunità di crescita e sviluppo di autonomie.
La serata è stata ospitata dall’Hotel Stella Maris, il cui staff gestito dalla Cooperativa Papa Giovanni XXIII ha preparato e servito i commensali con delle ottime pizze miste.
Dopo il momento conviviale, a seguito del saluto del presidente Maurizio Focchi e a un’introduzione del direttore di Cittadinanza Alessandro Latini, il microfono è passato in mano ai volontari che sono stati in viaggio. A loro va il ringraziamento più sentito per aver scelto di investire due settimane per visitare una realtà molto diversa dalla loro e per aver voluto raccontare questa forte esperienza davanti ad un pubblico numeroso e attento.
Citando Federica Rinaldi, una volontaria viaggiatrice: “Penso che anche il cuore sia un muscolo che vada allenato e questa esperienza è stato un grande allenamento per me. E’ come se il mio cuore si fosse espanso, se si fosse allenato a scoprire quanto amore ci può essere nel mondo e quante infinite forme possa avere”.
La serata è stata un successo anche grazie a Simona Bianchini, dirigente dell’azienda Myo Spa e volontaria partita a luglio per il Kenya con Cittadinanza Onlus e a febbraio per l’India. Simona ha deciso di coinvolgere nuovamente i dipendenti dell’azienda, offrendo loro una serata di solidarietà e sostenendo anche così l’iniziativa.
Al fianco della serata “A tavola per un posto del cuore” c’è stata anche RivieraBanca, che ha deciso di fare la sua parte per i bambini e giovani con disabilità del Tamil Nadu. All’inizio della serata il presidente di RivieraBanca Fausto Caldari ha portato i suoi saluti e ha testimoniato con la sua presenza una chiara sensibilità per i diritti delle persone con disabilità che vivono nelle periferie del mondo.
Grazie ai partecipanti, all’azienda Myo Spa e a Riviera Banca e a chi ha sostenuto l’iniziativa da lontano sono stati raccolti 4065 euro. Questa somma sarà interamente destinata al Best New Life Shelter, permettendo a chi lo frequenta di continuare a ricevere un percorso di cure e riabilitazione fatto su misura per ciascun ragazzo e ragazza.