È iniziato martedì 22 ottobre, presso la sala Marvelli della Provincia di Rimini, il quarto meeting internazionale del progetto “Gift” (Green Infrastructure for Forests and Trees), l’iniziativa finanziata da Interreg Europe che mira a valorizzare il ruolo delle infrastrutture verdi, la conservazione dell’ambiente e della biodiversità.
Il progetto coinvolge dieci partner di nove paesi europei che fino al 25 ottobre parteciperanno a incontri tecnici, conferenze e visite di studio sull’integrazione delle infrastrutture verdi nelle politiche di vari settori che promuovono un approccio intersettoriale e sostenibile, sviluppano soluzioni sistemiche per la gestione integrata delle risorse naturali.
Alla prima giornata di lavoro, in qualità di partner di “Gift”, ha partecipato anche il Comune di Riccione: Tecla Mambelli, dirigente del Settore Governo sostenibile del territorio, Urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente, e l’architetto Luca Gamboni, hanno illustrato i due progetti di prossima realizzazione sulle infrastrutture verdi, la “Realizzazione di una pista ciclabile lungo viale Torino sul tracciato della ciclovia adriatica” e la “Riqualificazione green porto canale e riconnessione agli elementi naturali esistenti lungo il rio Melo”.
“Con il progetto sulla riqualificazione dell’asta fluviale del rio Melo un angolo significativo di Riccione tornerà a vivere nella sua forma più pura e naturale - ha evidenziato la dirigente Tecla Mambelli -. Il tratto urbanizzato attorno al corso d’acqua sarà ridisegnato con un approccio ecologico e innovativo, collegato da percorsi pensati per la mobilità lenta. L’area offrirà un’immersione e una riconnessione con la natura, facilitando l’osservazione del territorio e il contatto diretto con l’ambiente circostante”. Il progetto prevede una rinaturalizzazione che abbraccia due dimensioni, quella periurbana e quella urbana. In periferia, il corridoio naturale esistente sarà arricchito con la realizzazione di aree di sosta immerse nella vegetazione e ripristinando i punti di osservazione per l’avifauna. In città, si costruirà un asse verde che ridisegnerà il paesaggio urbano, con percorsi pedonali e ciclabili realizzati con materiali drenanti che collegheranno l’area urbana al sistema di verde naturale dell’asta fluviale.
“Il progetto della ciclabile di viale Torino ha come obiettivo quello di conservare e incrementare la biodiversità, creando un ambiente ricco di vegetazione che si integra armoniosamente con il contesto urbano circostante - ha illustrato l’architetto Luca Gamboni -. Questo spazio verde non solo arricchirà l’estetica dell’area, ma favorirà anche la socialità, offrendo un luogo accogliente per i cittadini”. Il progetto prevede l’introduzione della vegetazione che contribuirà a purificare l’aria e garantirà un supporto importante all’infrastruttura tradizionale, rallentando il deflusso delle acque superficiali. Il potere fitodepurante delle piante migliorerà la qualità delle acque. L’ombreggiamento creato dalla vegetazione ottimizzerà le condizioni microclimatiche. Le piante avranno una funzione fonoassorbente, aiutando a ridurre l’inquinamento acustico, e fungeranno anche da elemento di separazione tra spazi con diverse funzioni.
Entrambi i progetti del Comune di Riccione partono dall’importanza delle aree verdi nella sfida posta dalla crisi climatica, concepite come elementi necessari alla mitigazione dell’isola di calore urbana e non solo come luoghi ornamentali.