Per info e segnalazioni:
geronimo it aggrediscono-i-titolari-di-un-supermercato-poichy-scoperti-a-rubare-la-polizia-di-stato-arriva-e-li-arresta-A49092 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 14:00 | 14/03/2024 - Rimini

Aggrediscono i titolari di un supermercato con un paio di forbici, poichè scoperti a rubare. La Polizia di Stato arriva e li arrestano

​​Nel pomeriggio del 10 marzo, personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto due cittadini italiani, ritenuti responsabili di tentatarapina impropria aggravata in concorso.

Nello specifico, alle ore 17:30 circa, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura veniva inviato presso il supermercato “Conad”, di via della Fiera, poiché era stata segnalata, dai titolari del supermercato, la presenza di una coppia resasi responsabile di aver sottratto dagli scaffali una bevanda alcolica ed altri generi alimentari. 

Gli operatori raggiunto tempestivamente il supermercato, venivano richiamati dall’addetto all’accoglienza che indicava la donna, quale autrice del furto, in quanto era stata vista dalle telecamere di sorveglianza occultare nella borsa una bottiglia di vodka. La donna, alla richiesta di dichiarare se avesse qualcosa da pagare, andava subito in escandescenza e gesticolando, richiamava l’attenzione di un uomo che si trovava all’esterno del supermercato.

Nel tentativo di eludere il controllo ed uscire fuori dal supermercato, i soggetti sopra menzionati iniziavano a spintonare il personale addetto alla vendita, sino a minacciarli dapprima mediante un pezzo di lattina in metallo e, successivamente, utilizzando un paio di forbici che l’uomo aveva estratto dal proprio zaino. 

I poliziotti con non poca difficoltà riuscivano a gestire la coppia, visibilmente agitata e non collaborativa, e rinvenivano all’interno della borsa la merce asportata (genere alimentari e bottiglia di vodka), restituita, in seguito, al responsabile dell’attività commerciale.

In considerazione dei fatti accaduti, i due soggetti venivano tratti in arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Rimini e di Forlì, in attesa dell’udienza di convalida.

Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.

 

Cronaca