Un grande Fellini luminoso alto 3 metri che interpreta una delle foto più celebri, scattata sul set di “8 e mezzo” da Tazio Secchiaroli.
E’ stato svelato ieri pomeriggio ‘Fellyricon’, la nuova opera che l’artista della light art Marco Lodola, insieme a Simona Ventura e Giovanni Terzi, hanno voluto donare al Grand Hotel e a Rimini, che iconizza la nota immagine di Fellini che, brandendo una frusta, mostra a Marcello Mastroianni come interpretare il ruolo di Guido nella scena dell’harem sul set di 8 ½, mettendo in rilievo il ruolo di domatore (di personaggi, di fantasmi, di ossessioni) del regista.
Un’immagine che da oggi, grazie all’artista della pop art che usa la luce come un pennello, diventa opera e si accende fra le colonne e gli stucchi di quel monumento nazionale alla Belle Epoque che è il Grand Hotel, da sempre icona felliniana nel mondo, simbolo dei desideri proibiti e della favola del lusso e dello sfarzo orientale.
Un omaggio a Fellini, nell’anno dedicato al centenario della nascita, con un’opera che richiama il logo ufficiale del Centenario Fellini 100 e che gioca, nel suo titolo, con il film Satyricon.
Ad accendere la scultura luminosa è stato ieri pomeriggio l’artista Lodola, insieme al Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e all’attore e scrittore Bruno Zanin, celebre per essere stato il Titta di Amarcord, ospiti del quarto incontro della Terrazza della Dolce Vita, il ciclo di appuntamenti che ogni giorno, fino all’11 agosto, vedrà personaggi della cultura, dell’arte e dello spettacolo raccontarsi e raccontare i propri sogni, intervistati dal giornalista, scrittore e conduttore televisivo Giovanni Terzi.
“Tutto si immagina’, diceva Fellini e questa è la chiave con cui abbiamo voluto sin dall’inizio celebrare questo centenario – commenta il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi – per fare di Rimini un luogo visionario in continuo divenire, con l’apporto incessante di arte e artisti per esaltare l’eredità di Fellini. L’opera di Lodola dà forma, luce e sostanza a questa traiettoria e si colloca in un monumento che è idealmente la quarta gamba del Museo Fellini, il più grande e innovativo museo dedicato a un artista e alla sua eredità poetica e che si articolerà su più direttrici compreso il Grand Hotel: Castel Sismondo, Palazzo Valloni, dove a piano terra ha sede il cinema Fulgor, il leggendario cinema immortalato in Amarcord, e una grande area urbana, una vera e propria Piazza dei Sogni, che, attraverso un percorso di installazioni felliniane, farà non solo da tessuto connettivo ma da creativo 'fil rouge' tra questi due edifici dallo straordinario valore architettonico e simbolico, fino a condurre idealmente nel luogo eccellente dell’immaginario e dei sogni di Federico Fellini affacciato sul mare”.
Fellyricon è visitabile nei giardini del Grand Hotel.
Gli appuntamenti sulla Terrazza della Dolce Vita proseguono oggi con Andrea Berton, venerdì 7 agosto con Saturnino, Sabato con Mirko e Raul Casadei, mentre la domenica è dedicata al giornalismo con Ludovico di Meo,direttore Rai 2 e Direttore Rai cinema, accompagnato, per l’occasione dal collega Claudio Brachino. Ultimi due appuntamenti con Albano Carrisi lunedì 10 a precedere il Principe Alberto di Monaco, che concluderà la kermesse l’11 agosto.
Per partecipare agli incontri a numero limitato è obbligatoria la prenotazione scrivendo per email a [email protected].