Allo scienziato riminese Alessandro Serpieri, di cui ricorre il bicentenario della nascita, il Comune di Rimini dedica due giornate di studio, che prendono il via martedì 24 ottobre alle 15.30 presso il Cinema Teatro Tiberio in via San Giuliano 16.
Nato il 31 ottobre 1823 nella tenuta di proprietà di famiglia a San Giovanni in Marignano, il padre scolopio Alessandro Serpieri, fu uno scienziato, filosofo e educatore che contribuì con metodi innovativi a vari campi della ricerca scientifica ottocentesca, dalla fisica all’astronomia, alla meteorologia, alla sismologia. A lungo insegnante presso il Collegio d'Urbino e presso l'Università di Urbino, ebbe tra i suoi studenti anche il poeta Giovanni Pascoli.
Nella ricorrenza del bicentenario dalla nascita, l’Università di Urbino, dove Serpieri ha svolto per molti anni attività didattica e di ricerca, sta coordinando un’iniziativa nazionale cui aderiscono numerose città: Rimini fra queste. Sono dunque previsti a Rimini due pomeriggi di studio, promossi dal Comune e curati dalla Biblioteca Gambalunga in collaborazione con il Liceo Scientifico Serpieri, per fare luce su una figura ormai poco conosciuta in città, se non fosse per l’istituto scolastico che ne porta il nome. Nel 1924, a un secolo di distanza dalla sua nascita, gli fu infatti intitolato il Liceo scientifico Serpieri, uno dei più antichi d’Italia, che celebra in quest’occasione i suoi primi cento anni di attività. Le due giornate di studio, che vedranno tra i relatori autorevoli studiosi provenienti dall’Università di Urbino, sono rivolte alla città, alle persone curiose della storia riminese dell’Ottocento, ma anche a studenti e insegnanti come occasione formativa.
Si parte martedì 24 ottobre alle 15.30, dopo i saluti istituzionali, con un intervento introduttivo di Stefano Pivato, storico e già Rettore dell’Università di Urbino, che presenterà il progetto nazionale dedicato a Serpieri e illustrerà il contesto storico riminese in cui viveva la famiglia Serpieri, che alla storia risorgimentale della città fornì varie figure di protagonisti. Del ramo riminese della storica famiglia Serpieri, presente a Rimini fin dalla fine del Cinquecento ma particolarmente attiva nella vita sociale e politica del 19esimo secolo, parlerà alle ore 16.30 Beatricemaria Serpieri artista bolognese, qui in veste di discendente diretta di Alessandro Serpieri. Completerà il programma della prima giornata l’intervento del professor Salvatore Ritrovato, docente di letteratura all’Università di Urbino, che parlerà di Serpieri come insegnante di Giovanni Pascoli, portando nuovi contributi di conoscenza alla formazione del poeta sammaurese di cui verranno ricostruiti gli anni di Urbino e il lascito di padre Serpieri.
Agli aspetti più prettamente scientifici del lavoro di Serpieri sarà invece dedicato il pomeriggio di giovedì 26 ottobre (Cinema Tiberio, ore 15.30-18.30) con Giulia Vannoni, divulgatrice scientifica e Flavio Vetrano, professore emerito di fisica all’Università di Urbino, che in due interventi successivi avranno il compito di delinearne la biografia professionale nel contesto della ricerca scientifica nella seconda metà dell’Ottocento. Emergerà l’attualità della sua opera e della sua metodologia di ricerca, anche con riferimento ad alcuni progetti di ricerca contemporanei.
Alle giornate di studio seguirà un terzo momento celebrativo, sabato 28 ottobre, nella sede del Liceo Scientifico e Artistico Serpieri in via Sacramora 52. Dalle ore 15 il Liceo aprirà al pubblico le sue porte con mostre, interventi sulla storia della scuola, ospiti e letture degli studenti, accompagnate da immagini e musica. Eccezionalmente i laboratori saranno aperti alla cittadinanza, e, meteo permettendo, dalle ore 19 nel cortile esterno del Liceo si potrà partecipare ad osservazioni astronomiche con i telescopi.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Le conferenze si svolgono presso il Cinema Teatro Tiberio, via S. Giuliano 16, Rimini.