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Cronaca 14:54 | 21/11/2023 - Valconca

Alla Casa della Cultura arriva "Un vita contro la mafia"

Iniziano gli eventi e le iniziative in programma alla “Casa della Cultura”, il nuovo spazio del Comune di San Giovanni in Marignano, sito in Piazza Silvagni n. 26, ex sede comunale ed ora a disposizione della collettività. L’inaugurazione ufficiale era avvenuta a maggio alla presenza della Regione con la mostra “Alberi, partiture del cuore”, poi lo spazio è stato usato come supporto per gli eventi estivi in attesa dell’approvazione del Regolamento che indicasse le modalità di utilizzo degli spazi e ne permettesse anche la concessione a terzi. Da novembre, dopo l’approvazione del Regolamento per l’uso degli spazi all’interno della Casa della Cultura (CC n. 41 del 23/10/2023), gli spazi sono dunque disponibili per eventi del Comune e del territorio.

Grande rilevanza per la prima iniziativa, che si è svolta nella serata di lunedì 20/11 con l’inaugurazione della mostra itinerante "Una vita contro la mafia" che arriva alla sua sesta tappa nella Provincia di Rimini dopo Rimini, Cattolica, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo di Romagna e Riccione. Realizzata dall’Istituto “Einaudi Molari” di Rimini, la mostra nasce da una riflessione sulla testimonianza di chi ha perso la vita per mano delle mafie. Il progetto di grafica nato nel 2018 è diventato una mostra itinerante che vede protagonisti le studentesse e gli studenti che, ispirandosi allo stile dell’artista Noma Bar, hanno ridato voce e immagine ad oltre 100 storie simbolo della lotta alla criminalità organizzata.

Nella serata di presentazione erano presenti i referenti dell’Osservatorio provinciale che hanno espresso la loro soddisfazione per l’ingresso del Comune di San Giovanni in Marignano, la Giunta comunale, le forze dell’Ordine, i giovani di AttivaMente che hanno sottolineato il loro impegno per riflettere su tematiche di contemporaneità come questa e il loro interesse per il tema della legalità. Importantissimo il contributo offerto da Salvatore Celentano di Libera Bologna, che da marignanese, ha tenuto ad essere presente a questo importante appuntamento e dalla prof. Gravina, ideatrice del progetto che ha presentato ai presenti la mostra.

“Tanta soddisfazione per la partecipazione ed il coinvolgimento del territorio in questo evento che segna per noi un importante messaggio e seme di ciò che desideriamo per la comunità marignanese e che anche grazie alla disponibilità della Casa della Cultura siamo in grado di garantire”.

La mostra resterà a San Giovanni fino al 2 dicembre e sarà visitabile su prenotazione scrivendo a [email protected].

In occasione de “Il Vecchio e l’Antico” di domenica 26 novembre la mostra sarà visitabile dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

L’Amministrazione comunale ha particolarmente sottolineato che avere a disposizione uno spazio come la Casa della Cultura permette di animare il dibattito e la vita culturale e sociale della comunità: “Grazie ad un progetto di Rigenerazione Urbana con il quale la nostra Amministrazione ha vinto un bando della Regione Emilia-Romagna, abbiamo restituito ai marignanesi spazi nuovi e funzionali che risulteranno preziosi per una serie di attività ed opportunità che finora erano precluse o ridotte. L’Amministrazione ha fatto una scelta chiara e determinata e il nome prescelto per l’insieme degli spazi, siti nell’ex sede comunale, lo indica chiaramente; si tratta di nuovi spazi a servizio della Cultura, nel senso più ampio di questo termine, un sapere condiviso e di grande utilità sociale che promuoverà sempre più la crescita ed il benessere della nostra comunità. Tali spazi potranno essere concessi a titolo gratuito, agevolato (cioè solo oneri delle spese generali e di struttura) o a pagamento (cioè canone di utilizzo compresi oneri delle spese generali e di struttura).  La modalità di concessione sarà determinata dalla Giunta, in base alla natura del richiedente (associazione, scuola, enti pubblici, privati…) ed al tipo di attività che verrà proposta. Un importante ringraziamento ai referenti comunali che, insieme a noi, hanno partecipato e si sono impegnati in tutte le fasi che hanno poi portato alla stesura definitiva di questo documento”.