Alla faccia della tanto decantata sicurezza

Un bancomat salta per aria alle 5 del mattino o giù di lì e sveglia di soprassalto mezza città. A Santarcangelo ormai sono abituati a tutto: furti, tentati furti, rapine, raid notturni e anche un bancomat che salta per aria ormai non fa quasi più notizia. Quasi. Perché l'ostinazione con cui il Comune (e per esso la Giunta e per essa il sindaco e i suoi più stretti assessori) fa finta che tutto vada bene madalamarchesa comincia a mandare fuori giri anche i più pacati. Eppure, dopo anni di richieste rimaste tali, ecco che all'improvviso la Giunta trova i denari per 10 telecamere. Poche, ma meglio di niente. E perché si montano le telecamere? Perché evidentemente un'emergenza c'è. E perché negarla fino ad ora? La risposta arriverà dagli elettori quando si andrà a votare. Nessuno è sciocco da queste parti, tutt'altro. Si sono accorti tutti che l'improvvisa accelerazione du cantieri, strade, scuole e ora anche sicurezza ha un senso solo se si pensa che tra poco si tornerà a votare. E con l'aria che tira c'è, grosso, il rischio che il Pd perda un'altra delle sue roccaforti romagnole. Dipenderà soprattutto dagli altri più che dal Pd stesso. Se, cioè, le opposizioni sapranno organizzarsi presentando candidati credibili e al di fuori di ogni sospetto. Ma questa è un'altra cosa. Torniamo al bancomat saltato in aria. Tutti svegli, dicevamo, e tanta paura. Ma nessuno che si sia preso la briga di dare una tranquillizzata ai cittadini impauriti e usciti anche fuori di casa temendo il peggio. Mica dovevano farlo alle 6 del mattino, ma almeno in giornata. Oggi è domenica, la vigilia del veglione. Vuoi che si faccia troppo rumore? Meglio parlare degli eventi di EcoNatale, non sia mai...