La piadina romagnola, evidentemente, è più forte del Covid. Si è conclusa, ancora una volta più che positivamente, anche questa diciassettesima edizione della Festa della Piadina a Bellaria Igea Marina. I dubbi e le preoccupazioni della vigilia sono svaniti quando già nelle prime ore del pomeriggio di venerdì scorso, il pubblico ha lentamente iniziato a visitare gli stand dei tanti espositori presenti nella Festa. Questa diciassettesima edizione, il numero era già tutto un programma, si è rilevato invece fortunato permettendo all’organizzazione di archiviare un evento che, tenuto conto delle varie restrizioni, ha avuto un carattere veramente eccezionale, con i visitatori numerosi per tutte e tre le giornate. Anche il tempo è stato benevolo, complici tre giornate di sole e caldo gradevolmente settembrino. Temperature che hanno permesso alle piadinerie presenti di avere ospiti e buongustai del “pane dei poveri”, anche nelle ore serali
leggermente più fresche. Tutto è stato organizzato per rispettare le restrizioni in corso ed anche gli spettacoli e gli intrattenimenti si sono adeguati. Graditissimo dai bimbi ad esempio lo spettacolo dei “Burattini di Flavio”, giovanissimo burattinaio ed autore dei suoi testi, già premiato in varie occasioni. Esilaranti le barzellette in dialetto romagnolo e non solo del bravo Nevio Bedin. Seguitissimo ed immancabile lo show cooking a cura dell’Associazione Cuochi Romagnoli con lo chef Marco Frassante. Ha chiuso l’evento lo spettacolo di reading con musica di Paolo Faetanini. Nell’occasione, l’autore ha presentato ed autografato il suo ultimo libro di racconti e poesie in dialetto romagnolo.
Cronaca
20:18 - Riccione