Questa mattina è suonata la campanella per gli oltre 450 alunni dello storico Istituto Mestre Pie di Rimini che dal 1876 ha accolto, negli anni, migliaia di riminesi. Dopo sette lunghissimi mesi, i cancelli di via F.lli Bandiera e Via Venerucci si sono aperti nuovamente. Una ripartenza non facile e non scontata visto le difficoltà che molte scuole paritarie hanno affrontato da marzo: finanziamenti residui, spese fisse importanti e adeguamenti degli spazi solo per fare alcuni esempi. La tenacia delle Maestre Pie, di tutto il corpo docente e delle famiglie ha permesso però di continuare e andare avanti. E così stamane, rispettando tutte le norme di sicurezza dettate dal Decreto scuola dello scorso Agosto, gli studenti hanno ricominciato il loro percorso educativo. Distanziamento dei banchi, adeguamento delle entrate e delle uscite per le varie classi, mascherine, misure sanitarie garantite e personale formato sono stati i punti imprescindibili di questo welcome back to school.
“Oggi è stata una giornata molto particolare – afferma Suor Mirella Ricci Legale rappresentante dell’Istituto Mestre Pie dell’Addolorata – un banco di prova per gli studenti, per le famiglie ma soprattutto per noi. Non è stato facile organizzare, nel rispetto della normativa, questa ripartenza ma ci sembra che tutto sia andato bene. E’ ovvio che questo è un anno completamente diverso, non solo per ciò che concerne gli spazi, le norme igieniche e le mascherine – continua – ma anche e soprattutto per la didattica. Gli adeguamenti compiuti sulla struttura, a differenza di altre realtà, permettono una didattica in presenza: dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. La didattica a distanza si è resa necessaria nell’emergenza dei mesi scorsi, ma non va confusa con la normalità della formazione scolastica. Le differenze sono importanti sia in senso relazionale sia in senso cognitivo. La didattica in presenza permette l’accesso a un’interazione sociale e cognitiva che l’ambiente virtuale non può offrire. I nostri docenti sono comunque pronti, in caso di necessità, a organizzare quella che il Ministero ha chiamato Didattica Digitale Integrata ma speriamo non ce ne sia bisogno.”
Anche sull’organizzazione dei pasti l’Istituto ha preso provvedimenti e organizzato una refezione scolastica ‘sicura’ con la fornitura di monoporzioni che permetteranno un maggiore distanziamento tra un alunno e l’altro. Su questo però Suor Mirella Ricci tiene a sottolineare: “Nonostante questa nuova procedura, le Maestre Pie continuano ad essere plastic free e il materiale monouso è completamente biodegradabile per non mancare alla linea didattica, intrapresa lo scorso anno, volta al rispetto dell’ambiente e alla conseguente eliminazione della plastica da scuola”.