Ance Romagna si unisce allo sconcerto collettivo per il blocco della cessione dei crediti di imposta relativi ai bonus edilizi, e condivide con forza gli allarmi sugli impatti economici e sociali di un provvedimento improvviso e non concertato.
"Anche in Romagna, come nel resto d'Italia, il rischio concreto è il blocco di centinaia di cantieri, fallimenti di centinaia di imprese, perdita di migliaia di posti di lavoro, avvio di contenziosi con condomini e cittadini - afferma il presidente Ulisse Pesaresi – C’è quindi alta preoccupazione per gli impegni futuri che in questo modo non vedono possibilità di sbocco.
Ci auguriamo allo stesso tempo che ci possano essere risoluzioni per la cessione dei crediti maturati nel passato e nei cantieri in corso, come emerge dalle dichiarazioni dei rappresentanti del Governo dopo l’emanazione del decreto più veloce della storia della Repubblica.
Non sostenere la filiera delle costruzioni, settore che più degli altri ha contribuito alla crescita post pandemia, significherebbe quasi certamente non riuscire a far fronte agli imminenti impegni del Pnrr.
Chiediamo alle istituzioni di farsi interpreti presso l’Esecutivo di una situazione che sta per deflagrare in tutta la sua gravità sul tessuto economico e sociale e auspichiamo che l’incontro con ANCE che si terrà a palazzo Chigi lunedì prossimo, possa essere l’occasione per vedere percepite con esito positivo le considerazioni espresse e le necessità del settore”.