Controlli straordinari e servizi potenziati per la Polizia Locale di Riccione che, da venerdì e per tutta la giornata di oggi, ha messo in campo servizi mirati al fine di verificare il rispetto delle disposizioni previste dall’ordinanza regionale sul contenimento della diffusione del virus, in particolare nei giardini, zone verdi, spiagge e strade.
Tra venerdì pomeriggio e la mattinata di oggi sono stati elevati 18 verbali (5 venerdì pomeriggio, 13 domenica) e controllate 240 persone in totale (133 venerdì, 107 domenica), di queste per la maggior parte cittadini a piedi lontano da casa. Due podisti sono stati sanzionati mentre si allenavano in spiaggia, nel pomeriggio di Pasqua. Le persone controllate sono state sanzionate per la maggior parte perché lontano da casa senza un valido motivo. Più indisciplinati gli anziani (il 70% dei controllati ha un’età superiore ai 73 anni) tra questi un 80enne multato perché ieri mattina in auto stava raggiungendo un amico al bocciodromo per fare due chiacchiere. Tra i verbalizzati anche un 40enne trovato a girovagare nei pressi del porto canale da dove, a suo dire, voleva gettarsi a causa di una violenta lite con la moglie. Gli agenti dopo aver ascoltato lo sfogo dell’uomo e averlo calmato l’hanno invitato a tornare a casa. Il 40enne nonostante ciò non ha evitato la sanzione. Due i checkpoint della Polizia Locale a Riccione, dove nella giornata di Pasqua, sono state fermate tutte le auto in transito: su via Da Verrazzano (controllate 7 vetture) e sulla via Emilia (fermate e controllare 10 vetture). Cinque il totale degli automobilisti sanzionati.
Questa mattina infine gli agenti della Polizia Locale hanno controllato un supermercato dove era stata segnalata attività lavorativa, nonostante l’ordinanza regionale attualmente in vigore che obbliga alla chiusura tutti gli esercizi alimentari nei giorni festivi. Nel supermercato si stava procedendo alla pulizia dei magazzini, con almeno una decina di dipendenti in servizio. La Polizia Locale ha fermato le attività e ha invitato tutti a tornare a casa nel rispetto della legge in vigore. A proposito delle attività alimentari, con riguardo a quelle che hanno dipendenti in cucina e lavorano per la consegna cibo a domicilio, il cosiddetto delivery, a Riccione sono stati predisposti controlli specifici ed approfonditi per il rispetto delle norme igienico-sanitarie e le distanze interpersonali, particolarmente nelle cucine.