Nella nottata del 11.07.2024 personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto due ragazzi, resosi responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, verso le ore 01:00 un equipaggio di volante motomontata, durante il normale controllo del territorio finalizzato all’attività di contrasto e prevenzione per i reati di spaccio, si portava nei pressi del lungomare, dove si concentrano i maggiori locali della movida riminese ed effettuavano un controllo nei confronti di un gruppetto di giovani.
Questi ultimi, alla vista dei poliziotti, cercavano di dileguarsi scappando in spiaggia. Tuttavia, due di loro che, essendo rivolti di spalle non si accorgevano dell’arrivo dei poliziotti, non riuscendo a fuggire, cercavano di disfarsi di 6 confezioni in plastica, gettandole nella sabbia.
Raggiunti, gli stessi si mostravano agitati e poco collaborativi, intenzionati ad allontanarsi e in particolare uno dei due deteneva in mano un coltello a serramanico; giunta nel frattempo un’altra pattuglia, i ragazzi venivano bloccati al fine di salvaguardare l’incolumità di tutti.
Gli involucri recuperati posti sotto sequestro, contenevano sostanze come hashish, marijana, ketamina e cocaina.
I due soggetti, che risultavano irregolari sul Territorio Nazionale, venivano accompagnati in Questura e tratti in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché uno di loro denunciato anche per il porto di oggetti atti ad offendere.
Veniva disposto la traduzione dei due giovani presso la locale Casa Circondariale di Rimini.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.