Articolo Uno della Provincia di Rimini "esprime preoccupazione per l’emergenza casa che coinvolge la parte più debole della popolazione provinciale a seguito della fine del blocco degli sfratti. Crescita delle diseguaglianze, spinta inflazionistica e precarietà del lavoro sono le cause principali di questo dramma sociale. Per affrontarlo occorre un’iniziativa pubblica che colleghi strettamente fra loro i tempi di risposta dell’edilizia residenziale pubblica, al disagio sociale già in atto. Gli investimenti in edilizia residenziale popolare, anche se partissero oggi stesso, avrebbero tempi di realizzazione incompatibili con la crisi abitativa in corso. Occorrono perciò iniziative immediate e di carattere straordinario".
Articolo Uno "propone perciò agli enti locali del nostro territorio, con il coordinamento della Provincia di Rimini, il lancio di un bando pubblico rivolto alla Proprietà Edilizia e alle banche detentrici di patrimoni immobiliari non utilizzati, per rendere disponibili appartamenti residenziali a canone calmierato, per un periodo variabile da uno a tre anni, con garanzia sui canoni coperta da un apposito Fondo iscritto nei bilanci comunali". Di fronte alla eccezionalità della crisi sociale, aggravata dalla pandemia del Covid 19, occorrono risposte rapide ed eccezionali. Risposte a cui le Istituzioni non possono sottrarsi se non si vuole perdere contatto con la parte debole della nostra società".