"Da EROI a DIMENTICATI, il passo è stato breve per gli infermieri dell’Asp Valloni Marecchia, l’azienda di servizi alla persona di proprietà del Comune di Rimini". Lo dice in una nota la Cgil di Rimini rendendo pubblica una situazione di disagio a cui chi di competenza è chiamato ad individuare i rimedi.
"Dopo oltre un anno di pandemia - prosegue il sindacato - in cui sono stati chiesti sacrifici enormi ai professionisti della CRA 1, ora, per questi stessi professionisti, si prefigura l’impossibilità di non poter usufruire delle ferie estive e dei riposi per mancanza di personale. Unica alternativa per godersi il meritato riposo, fare turni massacranti per sopperire all’assenza dei colleghi. C’è un endemico problema di carenza del personale sanitario e inoltre, sia l' AUSL che le altre CRA della Romagna, versano in evidenti difficoltà, ma proprio per questo è necessario muoversi con urgenza e in sinergia: Distretto Socio-Sanitario, Comune ed Ausl. L’Asp Valloni Marecchia, dove si applica il CCNL Enti Locali e che per tanti anni è stata un fiore all’occhiello del Comune di Rimini, deve tornare ad esserlo, non accettiamo che le problematiche di gestione vengano rimpallate da un ente all’altro senza giungere ad una soluzione. Nella struttura alloggiano 66 anziani, molti dei quali non autosufficienti con necessità di assistenza 24h su 24. Un organico insufficiente abbassa la qualità degli interventi e non permette la giusta alternanza dei tempi vita e lavoro ai professionisti che operano nella struttura". Per questo Fp Cgil chiede l’intervento urgente delle Istituzioni.