L’Amministrazione Comunale ha conferito, nei giorni scorsi, incarico alla ditta Decisio srl di aggiornare il Piano Urbano del Traffico (PUT), strumento di programmazione e pianificazione territoriale. Una azione propedeutica e necessaria prima di approdare alle scelte da mettere in campo per la gestione del traffico cittadino. Basti pensare che il PUT attualmente esistente è stato approvato nel lontano 1997 con l’ausilio, all’epoca, della società torinese Urbafor dell’architetto Bruno Gandino. Si prevede la redazione di uno studio approfondito sul tema della mobilità sul territorio del Comune di Cattolica e nello specifico gli approfondimenti del tema della accessibilità della città e della sostenibilità della mobilità urbana, con la proposizione di azioni puntuali tese al miglioramento ed efficientamento della mobilità residenziale e turistica, e nello specifico redigere il piano urbano del traffico e della mobilità sostenibile, partendo dallo studio del territorio, ovvero dall’analisi delle abitudini e delle criticità legate alla mobilità nel Comune di Cattolica.
La fase operativa verrà suddivisa su circa 15 settimane lavorative durante le quali si dovranno monitorare la situazione viabilistica attuale, le sue criticità, le proposte di miglioramento da inserire nell'immediato nel Piano Urbano del Traffico ed in prospettiva da usare quale base di partenza del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Mentre al PUT spetta il compito di garantire e pianificare la funzionalità della mobilità cittadina di rilevanza comunale, intesa come sicurezza stradale, tempi di percorrenza, fluidità della circolazione e simili, il PUMS pianifica la mobilità nei suoi aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e socio economica, privilegiando scelte di mobilità dolce o slow e verificando le necessità infrastrutturali per tendere all'obiettivo della piena sostenibilità della mobilità.
“Il tema della viabilità cittadina – afferma la Sindaca Franca Foronchi - è stato sin dal primo momento del nostro insediamento punto fondamentale e cruciale, considerato anche il vivace dibattito cittadino. Dobbiamo tenere conto che dalla fine degli anni '90, quando fu approvato il PUT vigente, i cambiamenti per quel che riguarda la mobilita? nelle citta? sono stati enormi. E? cambiato il mondo e siamo sempre più orientati verso mobilità dolci e sostenibili, le persone amano muoversi in bicicletta ed a piedi. Adesso parliamo di mezzi elettrici, monopattini, hoverboard, che fino a qualche anno fa non esistevano sulle nostre strade. Senza considerare il discorso parcheggi, marciapiedi, ciclabili, di una mobilità attenta alle esigenze dei diversamente abili. Sappiamo che non è facile far convivere tutte queste realtà, ma proprio per questo abbiamo da subito puntato su una attenta analisi. Con questo affidamento alla società Decisio avremo uno studio puntuale sulla situazione viabilistica. Questo ci consentirà di programmare interventi ed eventuali modifiche non guardando a singoli casi ma con visione complessiva e ben definita di città che si proietta nel prossimo futuro”.