Nel primo pomeriggio del 7 novembre scorso, sulla strada statale all’altezza di Bellaria-Igea Marina, due coniugi di nazionalità albanese, a bordo di due auto transitano davanti alla pattuglia della Polstrada di Rimini: l’apparecchiatura in dotazione emette “l’alert omessa assicurazione”. Si procede al loro controllo ed effettivamente, la documentazione assicurativa esibita non certifica un contratto regolare. L’approfondimento degli accertamenti evidenziava che i due erano partiti dal ravennate dove avevano acquistato le due auto per poi trasferirle in Albania, imbarcandosi nella serata al porto di Ancona. Delle assicurazioni dei due veicoli solo fotocopie lasciate loro dal precedente proprietario. Questi, contattato per avere conto e ragione della vicenda, a sua volta incredulo, dimostrava di aver effettuato un pagamento della copertura assicurativa temporanea delle auto ad un fantomatico broker, pagando attraverso una ricarica postepay.
Da qui, per la “leggerezza” nella premura della documentazione, il sequestro delle due autovetture, le sanzioni di € 868,00 cadauna, la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida ed ovviamente il mancato imbarco verso l’latra sponda dell’Adriatico.
Ora l’approfondimento degli accertamenti per identificare il “fantomatico” broker e definire con certezza le figure coinvolte nella vicenda, anche per la valutazione degli aspetti penali. Polizia Stradale suggerisce di diffidare da chi propone polizze “particolari” od esageratamente convenienti, e di rivolgersi ad operatori noti, specializzati, di certificata competenza professionale.