Il Piano di salvaguardia di Balneazione si avvia verso il raggiungimento di un nuovo traguardo. Sono infatti iniziati in questi giorni i campionamenti alle acque afferenti al bacino Viserbella (La Turchia), interessato nei mesi scorsi dai lavori di separazione delle reti e che entro l’inizio dell’estate diventerà il settimo scarico a mare della costa riminese ad essere trasformato in sfioratore di sole acque meteoriche. Una volta completate le ultime lavorazioni e terminate le indagini sulle acque, si potrà quindi procedere alla declassificazione dello scarico, superando così anche in quello specchio di mare i divieti di balneazione.
Con il ‘Viserbella’ saliranno quindi a 7 i bacini trasformati sugli 8 scarichi che prevedono la separazione delle reti fognarie. All’appello manca solo il bacino Brancona, tra Viserbella e Torre Pedrera, che si completerà il prossimo anno. A questo si aggiunge la piena funzionalità dell'impianto di piazzale Kennedy che ha annullato i divieti di balneazione nel tratto di mare corrispondente.
Avanza dunque il programma di azioni messo in campo da Comune di Rimini, Gruppo Hera, Amir e Romagna Acque che interviene sul sistema fognario depurativo, per il superamento delle criticità legate alla balneabilità della costa e per il potenziamento della sicurezza idraulica del territorio.
Per completare il quadro e raggiungere l'assenza di divieti di balneazione su tutti i dodici sfioratori presenti sulla costa riminese è necessario un ulteriore tassello: la realizzazione dei due nuovi presidi idraulici a Rimini sud, tra Bellariva e Rivazzurra, che consentirà di trasformare in sfioratore di sole acque meteoriche anche il Colonnella 1, Colonnella 2 e Rodella. Il progetto prevede la realizzazione di una vasca di laminazione e prima pioggia in corrispondenza della fossa Colonnella 2 (piazzale Arturo Toscanini) e una di laminazione alla fossa Rodella (Giardini Artemisia): lavori che entreranno nel vivo il prossimo autunno e che sono stati preceduti da alcuni interventi propedeutici al cantiere (spostamento dei sottoservizi) attualmente in corso e che si completeranno entro la fine di questo mese. A breve invece Hera completerà le procedure per l’affidamento definitivo della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori al soggetto individuato attraverso il bando chiuso lo scorso febbraio.
L’intervento ha una rilevanza strategica per molteplici motivi: consentirà di innalzare la sicurezza idraulica attraverso due imponenti vasche di accumulo, contribuirà al superamento dei divieti di balneazione e non da ultimo sarà motore di una riqualificazione dell’intera area. Sotto le vasche in fondo a viale Firenze e in corrispondenza dei Giardini Artemisia nasceranno infatti due belvedere, sull’esempio di quanto già realizzato in piazzale Kennedy. Due nuovi affacci sul mare che saranno progettati e realizzati in armonia con l’opera pubblica del Parco del Mare.