In data 7 luglio 2024, in pieno svolgimento della Notte Rosa, in un distributore di carburante sito nei pressi del casello autostradale di Riccione veniva perpetrato un furto di materiale di vario genere, ad opera di tre soggetti di sesso maschile che, a bordo di un veicolo, si erano precedentemente fermati per effettuare rifornimento.
Da qui la denuncia sporta dal titolare dell’impianto di distribuzione e l’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza presente nell’impianto di distribuzione da parte del personale della Polizia Stradale di Riccione. Le tempestive indagini svolte dagli agenti permettevano di dettagliare perfettamente le sequenze del furto nonché di scoprire che uno dei soggetti, durante le fasi del reato, estraeva dai pantaloni una pistola.
Grazie ad un particolare software in uso alla Polizia di Stato che sulla base di un fotogramma inserito è in grado di fornire da subito un elenco di candidati somiglianti per caratteristiche fisiche, unitamente alla minuziosa disamina dei filmati da parte degli agenti, permetteva di identificare colui che nelle fasi predatorie estraeva l’arma.
Ottenuta l’identità del reo veniva avanzata richiesta di un decreto di perquisizione all'Autorità giudiziaria di Rimini da eseguirsi presso la dimora dell’indagato, di anni 21, residente nella provincia di Terni.
A seguito del controllo domiciliare presso l’abitazione del responsabile del furto gli operatori della Stradale di Bologna, Rimini e Riccione rinvenivano, nascosta all’interno di un armadio, una replica di una pistola in metallo cal. 8 mm, priva di tappo rosso, mostrata nelle fasi del furto nella notte del 7 luglio a Riccione.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare che l’arma non sia stata utilizzata per la commissione di ulteriori reati e per l’identificazione degli altridue sodali.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige lapresunzione di innocenza.