Il sexy ricatto non passa mai di moda, dal tempo dei tempi. Anche se la protagonista, che attualmente si trova in carcere, al minorile di Bologna ha soli 15 anni, ed è una ragazza già nota alle forze dell'ordine. Il 27enne preso di mira a Riccione dalla "sexybabygirl" ha presentato una denuncia-esposto alla locale stazione dei carabinieri, ben dettagliata, che ha condotto alla fine dei giochi la ragazza tra le sbarre nella città di San Petronio. La love story è semplice da spiegare. Due giovani si incontrano piacevolmente alcune volte in città. Si piacciono. Lei si spaccia per una turista, una vacanziera, maggiorenne. Quindi da cosa nasce cosa, alla fine della vacnìanza l'indagata chiede soldi al ragazzo con la scusa di aver il desiderio di prolungare la propria permanenza in riva all'Adriatico e stargli vicino. In un primo tempo il ragazzo lusingato cede e sembra diventare un bel pesce tutto da mangiare. Ma ecco l'amara sorpresa, poco prima del gran finale. La ragazzina scopre le carte......Spiega all'ipotetico findanzatino di essere minorenne, molto minorenne! Gli indica l'età giusta, 15 anni e lo riempie di paure e fobie, compresi di mostrare i messaggi amorosi e tutto il resto di quel rapporto nella sua disponibilità alle forze dell'ordine. La via di scampo per l'interprete maschile doveva essere solo quella di dare altri soldi alla "sexybabygirl" , che nel frattempo aveva messo in campo una serie di ripetuti ricatti e macchinazioni morali. Ma alla caserna dei Carabinieri, senza guardarsi troppo indietro ed essendo nel giusto, si è recato l'uomo più arrabbiato che mai. Quindi è partita la messa in scena, organizzata dai militari dell'arma che si è rivelata perfetta. Allo cessione dei soldi avvenuta per strada, al fine di ottenere il cellulare con i presunti filmati (la minore avrebbe anche rubato l’Iphone del ragazzo chiedendo 300 euro per ridarlo), è stato un attimo. Un breve passaggio sopra la follia, che i Carabinieri hanno ripreso e visto, verificato dal vivo. La piccola ricattatrice è stata così bloccata. Adesso il resto della storia continua, ma stavolta non al mare. La sceneggiatura la scriveranno ora in carcere, quindi al Tribunale dei Minorenni di Bologna, dove nel frattempo il Giudice ha formalizzato l'arresto in flagranza di reato e convalidato lo stesso.