Basket. Alla scoperta del Gruppo Mascio Orzinuovi prossima avversaria della capofila Rbr

Rivierabanca entra con il ruolo di capolista nella terza settimana di campionato: la vittoria su Milano di domenica sera ha regalato agli uomini di coach Dell’Agnello il primato in solitaria, e Rimini è rimasta l’unica squadra imbattuta della Serie A2. Nel secondo impegno infrasettimanale della stagione (mercoledì, alle 20:30), Rbr cercherà di proseguire nel suo ruolino di marcia. Di fronte ai biancorossi, uno scoglio chiamato Gruppo Mascio Orzinuovi. La squadra bresciana, dopo la “fusione” con Treviglio della scorsa estate, ha allestito un roster di tutto rispetto consegnandolo ad un allenatore esperto come Franco Ciani, ed i risultati si vedono: tre vittorie nelle prime quattro giornate, compresa quella all’esordio contro la corazzata Cantù, ed una sola sconfitta, al Paladozza di Bologna.

Orzinuovi si fonda su un nucleo ben definito che gioca già da diversi anni insieme agli ordini dello stesso allenatore. Il playmaker Luca Vencato è l’autentico regista della squadra: point guard di 194 cm, in grado di essere pericoloso anche spalle a canestro, è incaricato più di mettere in ritmo i compagni che di creare per sé, come dimostrano i quasi 9 assist a partita in questo inizio di campionato, miglior dato della Lega. In guardia gioca l’americano Gabe Devoe, che ormai da diversi anni ha un impatto importante sulla Serie A2: l’esterno classe ’95 è uno scorer importante, in grado di segnare in diversi modi (quasi 19 di media con il 47% dall’arco ed il 60% da 2) ma anche di dare un contributo importante in regia e a rimbalzo. Le ali sono Cosimo Costi, tiratore affidabile e fisico (203 cm) e Tommaso Guariglia, lungo atipico che apre il campo con la sua abilità tanto sotto canestro quanto nel colpire dai 6,75 (12 punti e poco meno di 5 rimbalzi a gara). Completa il quintetto l’altro Usa Jarvis Williams, un passato in Serie A1 (Cremona 2020-21), rim runner atletico che corre benissimo il campo dando profondità agli attacchi della squadra bresciana, ma anche ottimo rimbalzista capace di impattare su entrambi i lati del campo (8 rimbalzi con 13 punti di media).

Il playmaker della panchina biancazzurra è Matteo Bogliardi: l’ex San Severo, dopo un’annata segnata dai postumi di un grave infortunio, deve probabilmente ancora raggiungere la piena condizione ma ha già dimostrato di saper fare molto bene e, al 100%, rappresenta un sesto uomo di lusso per la Serie A2. Il ruolo di stella della second unit è affidato al veterano Simone Pepe: la guardia trentunenne, autentico pretoriano di coach Ciani, è un giocatore capace di accendersi in qualsiasi momento, portando punti dalla panchina soprattutto con il tiro da 3, tanto sugli scarichi quanto dal palleggio (11 di media con il 45% dalla lunga distanza). Anche Alessandro Bertini, ala che giocava ad Orzinuovi anche nella scorsa stagione, è capace di colpire dall’arco, confermando la dimensione perimetrale dei lombardi. Il pacchetto dei lunghi, poi, è completato da due giocatori interni come Samuele Moretti, lungo undersized ma capace di portare grande energia accoppiandosi anche ad avversari più alti, ed Andrea Loro, al suo primo anno nella serie cadetta e per ora poco utilizzato da Ciani.

Il Gruppo Mascio Orzinuovi è quindi una squadra con un’identità ben precisa, dove gli italiani hanno un ruolo di primo piano. Il roster a disposizione dell’allenatore di Udine è atipico, e permette di vedere in campo una squadra che attacca nei primi secondi dell’azione e fa proprio della sua diversità la sua arma migliore. La Rivierabanca dovrà rispondere limitando le transizioni ed adeguandosi al meglio alle caratteristiche individuali degli avversari; in attacco, agli uomini di Dell’Agnello sarà richiesta un’attenta lettura dei vantaggi lasciati dai possibili diversi accoppiamenti scelti dalla difesa lombarda, sfruttando al meglio lo spazio a disposizione per reagire alla capacità di Orzinuovi di riempire l’area.