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Cronaca 11:00 | 09/04/2024 - Rimini

Basket. Rbr ingrana la sesta e passa anche a Torino nel posticipo (76 a 84)

REALE MUTUA TORINO-RIVIERABANCA RIMINI 76-84

Serie A2 Old Wild West – ottava giornata della fase a orologio

Reale Mutua Torino-Rivierabanca Rimini 76-84 (18-19, 39-38, 54-65)

REALE MUTUA: Kennedy, Thomas 6, Vencato 11, Ghirlanda 8, Schina 4, Fea, Poser 15, Raho, Canelli, De Vico 9, Cusin 10, Pepe 13. All.: Ciani.

RIVIERABANCA: Tassinari 3, Marks 26, Anumba 7, Grande 9, Tomassini 13, Scarponi, Masciadri 2, Johnson 24, Simioni, Pellegrino. All.: Dell’Agnello.


La Rivierabanca Rimini infila la sesta vittoria consecutiva e ora vede all’orizzonte il traguardo dei playoff. Nel posticipo del lunedì sera i ragazzi di coach Sandro Dell’Agnello espugnano anche il palaGianniAsti e dicono 84-76 contro la Reale Mutua Torino al termine di una partita condotta per quasi tutta la cronologia. Determinante la coppia Usa di Rimini: Marks più Johnson valgono in due un bottino di 50 punti, bel oltre il 50% della produzione totale. Chiude in doppia cifra anche Tomassini con 13 punti. Da evidenziare, purtroppo, un infortunio in principio di gara con coinvolto Stefano Masciadri: il capitano ha risentito un dolore al piede nella fascia plantare e durante le prossime ore dovrà essere valutato dallo staff medico. Per la Reale Mutua da segnalare l’assenza (era a referto ma non sul parquet) di Kennedy. In festa i circa 40 tifosi giunti sotto la Mole da Rimini, una passione sconfinata che porta a seguire i propri beniamini in trasferta anche in un lunedì sera. Per Rimini è impresa, a 40 anni esatti dalla storica promozione in A1.

Ciani inizia con Vencato, Pepe, De Vico, Thomas e Poser. Quintetto tipo per Dell’Agnello con Tassinari, Marks, Anumba, Johnson e Simioni. Per ingranare la Rivierabanca ci impiega diversi minuti: inizia forte la Reale Mutua spinta soprattutto da De Vico che in contropiede piazza il 6-0. A ruota 8-0 con la schiacciata di Poser, coach Dell’Agnello è costretto a rifugiarsi in time out. A sbloccare Rimini è Johnson per l’8-2. Sono due triple di Grande a dare la scossa ai biancorossi: 10-7 in transizione poi 12-10. I romagnoli acquisiscono fiducia: con Tomassini a 1’05 arriva il primo vantaggio (16-17). Il quarto si chiude 18-19 ancora con Tomassini.

Il secondo quarto avanza nell’equilibrio più sovrano. E’ un continuo botta e risposta, con statistiche che lievitano verso il finale della frazione. Ghirlanda osa 25-21, ma sul 25 pari con i due liberi di Tomassini è tutta da affrontare. Ancora pari 29-29 con Johnson. Rimini mette il naso avanti nelle azioni successive, sul 29-31 ancora di Tomassini e 32-33 con Johnson. Molto bene per la Reale Mutua gli affondi di Poser, spesso determinante. Con una tripla dall’angolo Marks dice 36-38, ma in un match entusiasmante Ghirlanda risponde per il 39-38 con cui si chiude il primo tempo. Due in doppia cifra per Rimini: Johnson 12, Tomassini 11.

Parte alla grande la Rivierabanca nel secondo tempo. Si inizia con un break monstre di 11-3 e Rimini piazza il primo parziale consistente fino al 42-49 su cui coach Ciani deve rifugiarsi in time out. Tra le fila dei riminesi comincia a ingranare anche Marks e sono dolori. Cusin prova a metterci una pezza, ma Rimini è in fiducia: Johnson piazza il +8 (48-56). E non è finita: Marks infila la tripla del 50-59, a ruota ancora Derrick per il 50-61 e Rimini va sul massimo vantaggio di +13 (50-63) con l’appoggio di Anumba. Il quarto si chiude sul 54-65 con una super produzione offensiva degli ospiti.

La Reale Mutua vuole provare a rimetterla in sesto. L’ultima frazione inizia con un 6-0 che vale il -5 (60-65) con De Vico e coach Dell’Agnello si rifugia subito in time out. A ruota Marks trova dei canestri di alto peso specifico, coadiuvato da Grande: sul 62-73 coach Ciani è costretto a rifugiarsi ancora in time out. I piemontesi tentano il tutto per tutto: a 4’ dalla fine i padroni di casa arrivano al massimo fino al -3 (71-74) ancora con De Vico. Fasi del match concitate, ma Rimini si dimostra ancora più solida e concreta: ancora Marks per il 71-77, poi Johnson 73-81 per i punti della sicurezza. Nel finale i biancorossi non rischiano più nulla: titoli di coda fino al 76-84 finale.