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Cronaca 14:21 | 12/05/2020 - Riccione

Bilancio, la Giunta vota la rinegoziazione dei mutui

La Giunta comunale di Riccione ha approvato la rinegoziazione dei mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti ai sensi della circolare n. 1300 del 23 aprile 2020 circa la possibilità data agli Enti locali di rinegoziare il pagamento delle rate. Il Comune di Riccione rinegozierà così 30 milioni di mutuo con la Cassa depositi e prestiti, ottenendo un tasso di interesse più basso, con relativo risparmio per la casse comunali di un milione e mezzo di euro. 

“Il Comune di Riccione come tutti gli altri Enti locali, sospenderà il pagamento delle rate di tutti i mutui accesi sia con le banche aderenti all’Abi, e quelli alla Cassa Depositi e Prestiti - spiega l’assessore al Bilancio, Luigi Santi (nella foto)- Liberiamo così risorse per poter essere sempre pronti con liquidità per esigenze dei cittadini e delle imprese. Ad esempio oggi abbiamo approvato l’esonero delle tariffe del mese di aprile derivante dalla sospensione di attività dei nidi e delle scuole dell'infanzia per emergenza epidemiologica, per stare sempre vicino alle famiglie. Il ragionamento sui conti però deve essere più ampio perché l’epidemia sanitaria e il conseguente lockdown delle attività peseranno sulle casse pubbliche, su quelle dello Stato e su quelle degli Enti territoriali. Riccione ha dalla sua parte molte caratteristiche che la rendono più flessibile anche se il momento è difficile è comunque superabile. Al netto del milione e mezzo che arriverà dallo Stato, come stabilito dal Governo con il decreto “Cura Italia”, che resta comunque una risorsa estremamente limitata, l’Amministrazione sta lavorando per accantonare le risorse che permettano di poter far fronte sempre alle esigenze delle famiglie e delle imprese. Il Comune di Riccione ha poi proceduto alla sospensione (probabile eliminazione) di tutti i tributi per attività e famiglie in moda da dare respiro alle imprese chiuse e ai cittadini con il lavoro “sospeso”. E’ evidente che il Comune metterà in campo una serie di iniziative virtuose per garantire la qualità dei servizi alla nostra comunità, ma per gli italiani il Governo, il nuovo Dpcm ci auguriamo faccia di più”.