La Polizia Locale è intervenuta in questi giorni, con due operazioni distinte, a Marina Centro e nel sottopasso ciclopedonale di via Ugo Bassi (via Gadames), dove bivaccavano abusivamente alcune persone. Gli interventi hanno consentito di allontanare diverse persone, due delle quali denunciate per occupazione abusiva e cinque sanzionate per bivacco, in base a quanto disposto dal regolamento di Polizia Urbana del Comune di Rimini.
I due interventi sono stati eseguiti nelle giornate di mercoledì 9 e giovedì 10, dal Nucleo Sicurezza Urbana, prima nelle aree intorno al teatro Novelli, dove diverse segnalazioni da parte dei residenti avevano fatto scattare, da qualche giorno, alcuni controlli eseguiti anche nelle ore notturne per verificare la situazione.
Analogamente, ma in una situazione più problematica, gli agenti sono intervenuti il giorno successivo in via Gadames, al sottopasso ciclopedonale con via Ugo Bassi, posizionato vicino alla scuola elementare De Amicis, dove è stato necessario anche l’intervento di una pattuglia aggiuntiva in quanto è stata riscontrata una situazione più critica. Il sottopasso era stato occupato da diverse persone, con la presenza di sacchi e contenitori pieni di vestiti e altri oggetti. Si erano accampati per dormire e mangiare, producendo rifiuti e sporcizia ovunque, come era stato segnalato dai residenti, che lamentavano schiamazzi, disturbo della quiete pubblica e attività di spaccio.
Alcuni di questi erano già noti alle forze dell’ordine e, all’arrivo degli agenti, accompagnati anche in questo caso dalle unità cinofile, tre di loro si sono dati alla fuga, liberandosi di alcune dosi di sostanze stupefacenti, poi fiutate e rinvenute dai cani. Sono state fermate due persone, un uomo e una donna, che sono stati allontanati dopo essere stati foto segnalati e sanzionati, secondo quanto disposto dal regolamento di Polizia Urbana, che vieta la formazione di bivacchi nei luoghi pubblici.
Anche in questo caso gli agenti hanno subito ripristinato i luoghi, facendo intervenire gli operai di Hera.