Zoom, l'app gratuita che in tempo di lockdown ha quasi soppiantato Skype, proprio non trova pace. Prima i problemi di sicurezza, poi quelli di privacy, ora un clamoroso black-out che ha bloccato il software per diverse ore in più di mezzo mondo. Il problema ora dovrebbe essere risolto assicurano i responsabili del servizio, ma oggi, in America, vaste zone d'Europa e Medio Oriente, connettersi in video-conferenza su Zoom è stato a lungo impossibile. La app per videoconferenze - usata per riunioni di lavoro, didattica a distanza e chat con gli amici - il 21 di Aprile ha superato i 300 milioni di utenti giornalieri, il 50% in più rispetto ai circa 200 milioni registrati l'1 aprile .
Cronaca
20:18 - Riccione