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Quella che andrà in scena, lunedì 19 ottobre alle ore 11.00, a Morciano, davanti all’abitazione del Maestro, sarà molto di più di una semplice performance artistica. Di che cosa si tratta? Sicuramente una cosa che nessuno di noi ha mai visto prima e di rilevanza nazionale. Potremmo ipotizzare la lettura di una poesia, la produzione di un video, una performance teatrale. L’artista Giuliano Cardellini si stringe nel più totale riserbo e non vuole assolutamente svelare ancora nulla, lasciando che il mistero avvolga completamente questo tributo rivolto alla figura di Boccioni. Ricordiamo che la persona di Boccioni è stata ed è ancora fonte di ispirazione per l’artista morcianese, affascinato dall’irrequietezza artistica, dalla dinamicità, dalla multi varietà delle opere prodotte dal Maestro. Interverranno anche la Curatrice dell’evento Michela Barausse di Vicenza, la importante storica dell’Arte, di livello nazionale, Beatrice Buscaroli Fabbri di Bologna, la presidente dell’Associazione “Scintille Futuristiche” di Cremona, Silvia Locatelli. La fotografia verrà affidata ad Anna Aldighieri di Vicenza.
Durante l’arco della giornata, poi, ci saranno altri due momenti rivolti al grande Boccioni:
• All’Atelier d'Arte GC, alle ore 20,00, l’intervento del presidente del Centro Studi Danteschi San Gregorio in Conca Angelo Chiaretti che presenterà: Umberto Boccioni interprete di Dante Alighieri, nel canto di Paolo e Francesca. La prenotazione è obbligatoria e confermata per soli 16 posti.
• Alle 21,00, invece, sempre all’Atelier d'Arte GC, spazio alla mostra personale “La danza degli acciai” dell’artista Cardellini. Sei sculture avvolte in una atmosfera avveniristica, ispirata dal Maestro Umberto Boccioni. Luce, trasparenza, riflesso ed eternità, affascinano l’artista che, prima percepisce e fa suo il metallo, e poi se ne innamora. I tratti dell’acciaio sono malleabili ma resistentissimi, solidi e forti come sono i temi trattati dall'artista che, grazie alla sua capacità di plasmare questo metallo, ci propone opere dall’elevato contenuto concettuale , esulando dalla rappresentazione di oggetti reali attraverso l’essenziale ma, allo stesso tempo, di forte impatto espressivo e mistico. Le opere verranno descritte e valorizzate da Michela Barausse, Curatrice della mostra, un ulteriore modo per comprendere, a fondo, l’artista Cardellini, anche da un punto di vista professionale, che dopo anni di duro lavoro nel campo artistico, lo vede ben posizionato a livello internazionale con un suo definito status.
La mostra “La danza degli acciai” è stata prorogata fino al 31 gennaio 2021.
Visita guidata su prenotazione. A tutti i partecipanti verrà anche donato un prezioso ricordo dell’evento.
