Buone notizie per gli ex titolari di buoni fruttiferi postali appartenenti alla serie Q/P, anche già riscossi da tempo, ma con interessi non correttamente liquidati da Poste Italiane.
Significativa la vicenda di un pensionato, titolare di buoni fruttiferi tutti incassati nel 2014. Nonostante fosse convinto di aver incassato quanto a lui effettivamente dovuto, a distanza di anni si rivolgeva a Lega Consumatori di Rimini per verificare la congruità dei calcoli. Scoperto che gli erano dovuti interessi maggiori, grazie al patrocinio degli avvocati Emanuele Magnani e Chiara Semprini, si rivolgeva all'Arbitro Bancario Finanziario di Roma, il quale con specifica pronuncia, ha affermato il principio che anche per i buoni “già incassati” è possibile ottenere gli interessi maturati tra il ventunesimo anno e il momento dell’incasso. Interessi che debbono essere calcolati secondo i tassi originari riportati sul modulo originario, ovviamente al netto di quanto già ottenuto all'epoca della riscossione. Grazie a questa pronuncia, che ha accolto integralmente il ricorso presentato dai legali di Lega Consumatori, ottenendo una maggior somma pari a 22.000,00 euro, il risparmiatore potrà ottenere il giusto riconoscimento degli interessi dovuti, anche successivamente all'incasso, applicando per l'ultimo decennio i rendimenti riportati sul modulo originario del buono non oggetto di specifica modifica. È facile scoprire che gli interessi dovuti siano anche superiori a 100.000,00 euro quando si hanno più buoni.
"Questa pronuncia ci consente di riaprire delle richieste sopite dal tempo, permettendo di far liquidare i corretti interessi laddove ciò non sia avvenuto al momento della liquidazione – affermano i legali della Lega Consumatori di Rimini –. Il consiglio è sempre quello di far verificare da soggetti terzi quanto Poste voglia liquidare o abbia già liquidato».
Chi è in possesso (o abbia riscosso) dei buoni postali fruttiferi, può verificare la propria posizione rivolgendosi alla Lega Consumatori delle Acli di Rimini, chiamando lo 0541 784193, whatsapp 334 8460388 oppure scrivendo a [email protected].