Ormai Stefano Benaglia ci ha abituati: i diualoghi con il suo Diario sono diventati di dominio pubblico e l'ultimo merita una particolare attenzione. Tema del giorno, ovviamente, Viserbella.
"Caro Diario, sai che mi fermano per strada e mi dicono che quando parlo con te sono troppo prolisso? Allora oggi facciamo la versione breve. E’ arrivato l’inverno e tutti i problemi che porta con sè. Oggi ne segnalo due, che sono anche facilmente risolvibili con un po’ di buona volontà.
Il primo riguarda tutte le persone che devono prendere l’autobus per andare a Rimini o a Bellaria. In tutta la riqualificata e bellissima via Domeniconi Serpieri Caprara Mazzini non c’è una fermata coperta. Sono stati fatti gli stalli ma non sono mai state montate ne le coperture ne le sedute. Quando il tempo è bello vedi ragazzi aspettare pericolosamente seduti sul bordo della strada, quando piove tutti in piedi con gli ombrelli aperti. Forse è ora di sistemare questo aspetto, anche perché l’inverno è lungo e chi prende l’autobus quotidianamente merita un trattamento adeguato. Aggiungo che anche un po’ di cestini sparsi su quella strada non guasterebbero, così magari la gente la smette di tirare l’immondizia nelle case delle altre persone.
L’altra problematica, molto pericolosa, è lo stato in cui versano le caditoie del nuovo lungomare. Sono quasi tutte ostruite da cumuli di sabbia e altra immondizia. In molti tratti è cresciuta la vegetazione e questo è chiaramente molto pericoloso in caso di forti temporali. Sono state fatte molte segnalazioni da parte di molte persone, ma niente è servito a risolvere la situazione. Speriamo che anche qui si intervenga presto.
Comunque caro Diario alla fine potrebbe andare peggio, potrebbe piovere…"