Notte agitata per i Carabinieri della Sezione Radiomobile del NOR. Nel corso di un intervento nel bar situato nell’area di servizio sulla via Marecchiese, in località Corpolò, hanno arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale P.G., di anni 23, riminese. La giovane, poco prima, era stata segnalata dal gestore del bar poiché, in evidente stato di alterazione psicofisica per abuso di alcool e stupefacenti, infastidiva i clienti. I militari si sono trovati di fronte uno scenario inquietante. Difatti la ragazza, nonostante la giovane età, stava creando il panico tra i clienti, rimasti sbalorditi per il comportamento violento. Nonostante i militari avessero invitato la donna a calmarsi ed uscire dal locale, la stessa reagiva all’invito aggredendo con inaudita violenza i due carabinieri, con calci, pugni e morsi. Con pazienza i militari hanno avuto la meglio riuscendo a far salire in auto la donna per essere accompagnata in un primo momento in caserma, dove si è reso necessario l’intervento di una autoambulanza del 118 e successivamente trasportata al pronto soccorso di Rimini dove i sanitari l’hanno sottoposta a terapia sedativa in quanto l’alcool e droga, che aveva assunto stava compromettendo il suo stato di salute. Anche il Carabiniere Capo Equipaggio è dovuto ricorrere alle cure presso il Pronto soccorso per lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.
Nel corso della mattinata, a seguito di udienza di convalida presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e la donna è finita al carcere di Forlì in attesa del processo, fissato al 25 febbraio e per la futura collocazione in una comunità per un percorso terapeutico di recupero.