Anticipo di campionato per La Fiorita che domani sera ad Acquaviva affronterà il Pennarossa (fischio d’inizio alle 21:15). Per i gialloblù l’opportunità di chiudere la parentesi prima della sosta con un altro risultato positivo e di confermarsi tra le formazioni in testa al campionato.
“Veniamo da quattro buoni risultati – commenta Matteo Vitaioli, autore del gol che ha portato i gialloblù in vantaggio contro il Tre Fiori -, dobbiamo chiudere con un’altra vittoria prima della sosta per dare continuità alla serie positiva. Il Pennarossa ha fermato una squadra come il Tre Penne e non è assolutamente da sottovalutare, non sarà una partita semplice. Così come non lo è stata contro il Tre Fiori: ci mancavano 3-4 elementi per noi fondamentali ma la squadra è riuscita a sopperire alle assenze e chi è entrato ha dimostrato di essere pronto, dando ancora di più. Questo è un aspetto importante: essendo una squadra che vuole arrivare in alto, bisogna farsi trovare preparati e pronti in qualsiasi momento”.
Nella sfida con il Tre Fiori, nel giro di una manciata di minuti si è passati dal pericolo del possibile svantaggio su rigore, sventato da Zavoli, al vantaggio firmato da un eurogol di Vitaioli.
“Zavoli è stato molto bravo a parare il rigore e ad evitare che la partita potesse prendere una brutta piega – dice Vitaioli – ma c’è anche da dire che, se togliamo l’episodio del gol che abbiamo subito, dove ci sono più demeriti nostri che meriti dell’avversario, abbiamo rischiato poco o niente. Il finale è stato un po’ in apprensione, come è normale che sia quando il risultato rimane così in bilico. Questo deve farci capire che siamo una buona squadra e che dobbiamo rimanere concentrati sui nostri obiettivi. Il mio gol? Ho ricevuto una gran palla da Affonso, l’ho stoppata bene ed ero pronto per calciare. Nonostante davanti avessi uno dei portieri più forti del campionato, la sfera si è infilata ed è andata bene”.
Il Pennarossa è fermo ad un punto in classifica ma, come già anticipato da Vitaioli, non è un avversario da sottovalutare.
“L’attenzione dovrà essere ancora più alta – conclude -. Quando si incontra un avversario che, sulla carta, può sembrare abbordabile, il rischio è quello di affrontare la partita nel modo sbagliato e di commettere errori che poi non sempre si riescono a recuperare. Per questo sarà fondamentale partire subito con il piede giusto e tenere alta la concentrazione”.