Campisi (PdF) rilancia l'allarme: "Manca il personale scolastico"

Il 14 settembre in Emilia Romagna riprenderanno le scuole di ogni ordine e grado e sono ancora tante le preoccupazioni che riguardano, in primis, il numero del personale delle scuole che è, in questo momento, inadeguato. Luca Campisi (nella foto), portavoce del Popolo della Famiglia di Riccione, entra nel merito alla questione: “I sindacati confederali affermano che il Ministero ha assegnato all’Emilia Romagna per il 2020/2021, 60 milioni di euro, sufficienti a malapena a coprire un fabbisogno di circa 2500/2700 addetti tra personale docente e ATA, peraltro decurtati del 10% (l’equivalente di circa 250/270 posti) per coprire le sostituzioni del personale che si assenta fin dal primo giorno. Aumentano gli studenti ma gli organici no. E’ il momento di dire basta, la scuola dell’Emilia Romagna merita più rispetto e attenzione. Chiediamo ai rappresentanti politici della regione, di farsi carico di questo problema il più presto possibile, perché si rischia - conclude Campisi - di non riuscire a garantire il diritto allo studio di tutti i suoi studenti”.