Erano pochini, ma c’erano. Si sono piazzati sotto la statua di Giulio Cesare in piazza Tre Martiri dotati di tutte le precauzioni possibili e immaginabili anti Covid, si sono messi addosso dei cartelli e hanno cercato di attirare le poche persone che c’erano in giro al grido: “Legalizziamo la cannabis” “Falso che sia una droga”, “Falso che manda in overdose”. E, come a Rimini, ieri pomeriggio erano in altre 9 piazze d'Italia: Bari, Milano, Genova, Reggio Emilia, Bologna, Cagliari, Torino, Padova e Palermo. Per la cronaca si fanno chiamare attivisi di “Cannabis for Future”: in Italia sono oltre 5mila. Sotto Giulio Cesare erano però pochissimi, ma lo avevano anticipato. Numero limitato e rispetto delle norme anti-Covid, con distribuzione simbolica di banconote fac-simile che rappresentano il volume d’affari perso a causa della mancata legalizzazione della cannabis.
Cronaca
20:05 - Romagna